Bar, ristoranti, pizzerie, catene di ristorazione, catering, discoteche, pasticcerie, stabilimenti balneari: il settore dei pubblici esercizi è «in uno stato di crisi profonda». I numeri li snocciola Fipe-Confcommercio, che stima «30 miliardi di euro di perdite», 50 mila imprese a rischio chiusura e 300 mila posti di lavoro in bilico a causa della crisi innescata dall’epidemia. «Già molti imprenditori stanno maturando l’idea di non riaprire l’attività», aggiunge la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, «perché le misure di sostegno per il comparto sono ancora gravemente insufficienti e non si intravedono le condizioni di mercato per poter riaprire».
50 mila le imprese italiane rischiano il fallimento nel settore degli esercizi pubblici: 300 mila posti di lavoro in bilico
50 mila le imprese italiane rischiano il fallimento nel settore degli esercizi pubblici: 300 mila posti di lavoro in bilico
1028 visite