Un’altra caretta del mare è naufragata oggi a nord di Sabrata, al largo della coste della Libia, in acque internazionali. A bordo c’erano circa cento persone. Ne dà notizia con un tweet la Ong Open Arms che si è recata sul luogo dell’ennesima tragedia della disperazione per prestare i soccorsi.
Sarebbero invece tutti sani e salvi i bambini che erano a bordo del gommone. “Questo ennesimo naufragio dimostra che serve un’operazione congiunta in mare da parte dei governi Ue e l’apertura di corridoi umanitari” commenta amaro il presidente di Open Arms Riccardo Gatti.
Nella notte a cavallo tra l’8 e il 9 novembre un altro naufragio di migranti è avvenuto al largo dell’isola di Samos, lungo le coste greche. Un bambino afghano di 6 anni è morto: il padre 25enne è stato accusato formalmente dalle autorità per il tragico decesso del figlio.