Martedì, 23 aprile 2024 - ore 10.22

Bergamo: PNRR, in arrivo 2.85 milioni di euro per la nuova palestra di S.Tomaso

| Scritto da Redazione
Bergamo: PNRR, in arrivo 2.85 milioni di euro per la nuova palestra di S.Tomaso

Ancora buone notizie dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per la città di Bergamo: è della serata di ieri, infatti, l’annuncio che la richiesta di finanziamento per la futura palestra del quartiere di San Tomaso, una struttura ambiziosa del valore di oltre 3 milioni di euro, è stata accolta dal Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il Comune di Bergamo aveva qualche mese fa candidato il progetto della palestra al bando pubblicato nell’ambito del PNRR, e relativo alla Missione 5 - Componente 2 - Investimento 3.1 “Sport e inclusione sociale”, capitolo del Piano che si pone l’obiettivo di incrementare l’inclusione e l’integrazione sociale attraverso la realizzazione o la rigenerazione di impianti sportivi che favoriscano il recupero di aree urbane. Per farlo, erano stati identificati tre cluster di intervento, suddivisi in due Avvisi pubblici di invito a manifestare interesse. Il primo avviso, relativo ai Cluster 1 e 2, è destinato ai Comuni capoluogo di Regione, ai Comuni capoluogo di Provincia con popolazione superiore ai 20.000 abitanti e ai Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, per la realizzazione o la rigenerazione di una delle seguenti tipologie di impianto sportivo: impianto polivalente indoor, Cittadella dello sport o impianto natatorio. In quest’ambito si è candidata anche Bergamo.

Qui i risultati del bando:

https://www.sport.governo.it/media/3619/elenco-def-cl-1-e-2-002.pdf

Per Bergamo sono in arrivo ben 2.85milioni di euro che andranno a coprire quasi completamente i costi della nuova palestra. I comuni ammessi saranno contattati dal Dipartimento per lo sport per l’avvio della fase concertativo-negoziale e la sottoscrizione delle successive convenzioni.

“Siamo molto soddisfatti dell’ammissione al finanziamento PNRR per la palestra del quartiere di San Tomaso – spiega l’Assessora allo sport del Comune di Bergamo Loredana Poli -: questa struttura, così attesa dal quartiere, rappresenta l’ennesimo tassello nel rinnovamento dell’offerta degli impianti sportivi che abbiamo avviato e favorito con la nostra Amministrazione in questi anni e che ha visto sorgere o riqualificare in città spazi per la pratica del pattinaggio sul ghiaccio, dell’atletica, del calcio, della scherma, del basket, degli sport rotellistici e molto altro ancora. Poterlo fare sfruttando l’occasione dei fondi PNRR per il rilancio del nostro Paese in questo periodo così delicato per le finanze degli enti locali è certamente molto significativo.”

 

I fondi PNRR per Bergamo

Bergamo è forse una delle città che più sta ottenendo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Governo Draghi: sono infatti molti i finanziamenti già annunciati e previsti dal PNRR a beneficio del capoluogo orobico.

Si va dai 6,5 milioni di euro del piano #Scuolenuove per finanziare la ricostruzione della scuola Scuri del quartiere San Paolo ai 5,7 milioni per progetti sociali, dagli 8 milioni per la demolizione e ricostruzione di una palazzina di edilizia popolare in via Monte Grigna ai 20 milioni ottenuti attraverso il bando per la rigenerazione urbana, dagli 1,5milioni per la ciclabilità urbana (con i quali il Comune realizzerà la pista ciclabile tra il KmRosso e Colognola e non solo) ai 2,85milioni annunciati ieri sera per le strutture sportive.

Il Pnrr finanzierà anche il progetto dell’E-Bus Rapid Transit da Bergamo a Dalmine: 80 milioni di euro di investimento per realizzare il collegamento con bus elettrici e in corsia preferenziale tra la città di Bergamo e la sede universitaria di Dalmine. Ribattezzato ”il sentiero della conoscenza”, visto che collega, partendo dalla stazione di Bergamo, le sedi universitarie di via dei Caniana, l’ateneo di Dalmine, il Point scientifico tecnologico e infine la stazione di Verdello.

50 milioni sono destinati alla rigenerazione dello scalo ferroviario di Bergamo, per migliorare l’accessibilità ferroviaria, consentire una ricucitura urbana delle due aree separate dalla ferrovia, trasformando la stazione in un hub della mobilità di taglio europeo. 

Ulteriori fondi sono previsti per la rigenerazione dell’Ex Convento Maddalena, grazie alla linea progettuale del Pnrr relativo alla riqualificazione delle Cittadelle giudiziarie: si tratta della rigenerazione e riqualificazione di spazi del chiostro dell’ex Maddalena in via Sant’Alessandro (adiacente al tribunale), da destinare agli uffici dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna (UEPE) e del Giudice di Pace, rispondendo così alla carenza di spazi che incide significativamente sull’attività giudiziaria.

Oltre 20milioni arrivano in città anche attraverso le risorse stanziate per il bando relativo la Qualità dell’Abitare, il cosiddetto Pinqua: alla Lombardia spettano in totale euro 1,3 miliardi di cui ha titolarità il Mims, alla città di Bergamo sono stati già assegnati due progetti di rispettivamente 12,9 milioni di euro per piazzale Visconti e 7,7 milioni di euro per la riqualificazione dell’ex carcere di Sant’Agata. Due progetti con un unico obiettivo, intervenire per ridurre il disagio abitativo e sociale, venire incontro alle esigenze delle famiglie, mediante la valorizzazione e la modernizzazione dei contesti abitativi prescelti. In Piazzale Visconti, Comune di Bergamo e Aler hanno stilato un progetto di quasi 13 milioni di euro per la riqualificazione di due palazzine per quasi 50 appartamenti nel cuore del Villaggio degli Sposi.

Per quel che riguarda Sant’Agata, il Comune di Bergamo e la Cooperativa Città Alta, grazie al finanziamento di quasi 7,8 milioni di euro, possono proseguire il lavoro di ristrutturazione dell’ex monastero ed ex carcere: la Cooperativa è già impegnata per la riqualificazione di un’ampia porzione della struttura, ma l’idea – da oggi più concreta – è quella di realizzare una destinazione abitativa nella restante parte del comparto, con appartamenti pensati per l’insediamento di giovani e giovani coppie a canone contenuto, con l’obiettivo di incidere sul tessuto sociale del centro storico. Circa 8milioni di euro, provenienti anch’essi da un fondo complementare del Pnrr, saranno in arrivo per lo svecchiamento e il miglioramento del parco autobus della città.

Infine, sempre in ambito ferroviario, dal PNRR arrivano fondi che altro non sono se non una riclassificazione di risorse che erano già state stanziate, come i 56 milioni di euro per il collegamento ferroviario con l’aeroporto di Bergamo – Orio al Serio, i 50 milioni di euro per la Linea tranviaria T2 della Valle Brembana, Bergamo – Villa d’Almè e i 62 milioni di euro per la prima fase del potenziamento della linea Ponte S.Pietro-Bergamo-Montello. I finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza legano, però, le opere ai tempi “obbligati” previsti dal piano.

 

Il progetto della nuova palestra

Il progetto del nuovo impianto sportivo punta ad ampliare la dotazione di servizi per lo sport e il tempo libero presenti sul territorio comunale, e di colmare l’assenza di spazi per attività, incontri ed eventi legati allo sport nel quartiere S. Tomaso.

L’impianto sarà di circa 1.500mq complessivi che, in termini progettuali, parte da una considerazione attenta delle esigenze umane e collettive del quartiere, con cui l’Amministrazione e i progettisti si sono confrontati, costruttive, ambientali, e si sviluppa in una soluzione architettonica funzionale alle esigenze dell’attività sportiva agonistica e ben integrata sia nel contesto urbano, sia in quello verde naturalistica che lo circonda.

Quello della nuova palestra è un progetto molto desiderato dal quartiere che è da sempre sprovvisto di un impianto in grado di ospitare adeguatamente l’attività sportiva di bambini, ragazzi e adulti. La destinazione agonistica si andrà a conciliare infatti con un utilizzo ampio sia del quartiere che della città. Il progetto è il frutto di un percorso condiviso con la Polisportiva San Tomaso e con la Rete dai quali, sin dalla fase preliminare, sono state raccolte alcune indicazioni utili. Tra queste, ad esempio, l’idea di realizzare doppi spogliatoi, un suggerimento accolto non solo per rendere più efficiente sin da subito l’utilizzo dello spazio da parte delle diverse squadre, ma anche in prospettiva rispetto alle possibilità di un futuro ampliamento dell’impianto.” Loredana Poli, Assessora all’Edilizia scolastica e sportiva

Il progetto prevede la realizzazione di un unico edificio indipendente in via Tobagi, disposto su un solo piano fuori terra con l’obiettivo di permettere un collegamento diretto con l’area esterna senza alcuna barriera architettonica, facilitando così l’accesso anche alle persone con disabilità motorie.

La tecnologia costruttiva strutturale scelta è in legno. Le principali caratteristiche delle costruzioni in legno sono rappresentate dalla leggerezza associata alle ottime proprietà meccaniche, dalle ottime proprietà di isolamento termico e acustico, dai benefici legati al comfort ed al benessere (vivibilità degli ambienti), con costi di manutenzione relativamente ridotti. La classe di efficienza energetica supporterà anche la sostenibilità della gestione.

L’organizzazione planimetrica garantisce l’accessibilità ciclopedonale a nord da via Walter Tobagi, dove è situata anche l’area di parcheggio pertinenziale. L’impianto sportivo risulta pienamente accessibile anche ai portatori di disabilità fisiche e motorie, sviluppandosi interamente secondo un andamento lineare senza dislivelli o salti di quota.

Il progetto funzionale è stato dimensionato in linea con i requisiti minimi necessari alla realizzazione di un impianto sportivo idoneo ad ospitare l’attività agonistica, sia maschile che femminile, delle discipline di pallacanestro, pallavolo, aerobica e ginnastica acrobatica con presenza di pubblico (massimo 99 posti).

Il corpo di fabbrica del nuovo impianto sportivo è caratterizzato dall’utilizzo di materiali e scelte cromatiche che si inseriscono in maniera dialettica col contesto circostante. L’intento è stato quello di progettare quindi un edificio che rispetti la realtà circostante e la valorizzi in una chiave contemporanea, nel massimo rispetto delle normative vigenti.

 

In particolare,

Spazio per attività sportiva

Lo spazio destinato alla pratica dell’attività sportiva è sufficientemente ampio da ospitare il rettangolo di gioco e le fasce di rispetto per le discipline di pallacanestro e pallavolo.

La dimensione prevista è di circa 35x21m ed include, nel caso del basket l’area necessaria per le panchine degli atleti, il tavolo per gli ufficiali di campo e lo spazio per i rilevatori. Sarà possibile accedere alla palestra direttamente dall’area spogliatoi.

Su uno dei lati corti del campo, più precisamente a sud-est, è stato previsto un accesso secondario carrabile e diretto con l’area esterna in modo da consentire l’accesso dei mezzi per la manutenzione.

Il pavimento del campo da gioco è previsto in parquet sportivo in legno, materassino elastico e guaina polietilene (Nylon).

 

Spazi per i servizi di supporto

Si tratta dell’insieme degli spazi elementari a servizio del funzionamento dell’impianto sportivo:

- Atrio: lo spazio di accesso e smistamento, dotato di servizi igienici e area ristoro con postazione per bar/caffetteria.

- Spogliatoi: sono previsti n. 4 spogliatoi (come richiesto dall’associazione sportiva di quartiere) opportunamente dimensionati per n. 12 atleti e n. 2 spogliatoi per arbitri e giudici di gara, provvisti di spogliatoio propriamente detto, disimpegno per locale doccia e servizi igienici.

- Locale per pronto soccorso: allocato in posizione baricentrica, è collegato allo spazio della palestra nonché nelle vicinanze delle tribune spettatori

- Magazzini e/o depositi

- Ufficio: uno spazio elementare di ufficio per assolvere a tutte quelle funzioni che sono necessarie alla corretta organizzazione amministrativa dell’impianto sportivo ed ai rapporti con gli utenti ed il personale

 

Spazi per il pubblico

È l’insieme funzionale che assolve le funzioni di smistamento degli spettatori in entrata ed uscita dall’impianto sportivo integrate a luoghi in cui sostare: area ristoro e tribune spettatori.

 

Spazi per gli impianti tecnici

Il progetto prevede uno spazio interno da destinare alla centrale termica, opportunamente accessibile dall’esterno, dotato di areazione diretta e separato dalle altre unità funzionali sopra descritte.

 

L’impianto sportivo agonistico è conforme, oltre alle norme CONI per l’impiantistica sportiva, anche ai regolamenti tecnici e di omologazione delle federazioni sportive FIP e FIPAV:

Pallacanestro - Livello Base: impianto sportivo agonistico idoneo per lo svolgimento di attività agonistica a carattere locale, con presenza di pubblico fino a 200 spettatori con posti conteggiati come previsto al punto 5.2 del Regolamento FIP.

Pallavolo - Livello regionale e territoriale: norme per i campionati di serie C e D. Le dimensioni dell’area di attività consentono inoltre la pratica della ginnastica aerobica e della ginnastica acrobatica.

 

Il costo totale del progetto è di 3.049.00euro. Prossimamente sarà pubblicato il bando di gara per l’assegnazione dei lavori che partiranno presumibilmente a fine 2022/inizio 2023 per durare circa un anno e mezzo.

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