Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 10.47

Chiusura della Grecia, Di Maio: ''Non siamo un lazzaretto, esigiamo rispetto. Pazienza ha un limite''

La Grecia dal 15 giugno riapre a 29 Stato, ma l’Italia è esclusa. La reazione del Ministro degli Esteri.

| Scritto da Redazione
Chiusura della Grecia, Di Maio: ''Non siamo un lazzaretto, esigiamo rispetto. Pazienza ha un limite''

La Grecia ieri ha fatto sapere che dal 15 giugno i suoi aeroporti saranno pronti ad accogliere voli internazionali provenienti da 29 Stati esteri, ma tra questi non c’è l’Italia. I 29 ammessi, infatti, sono: Albania, Australia, Austria, Nord Macedonia, Bulgaria, Germania, Danimarca, Svizzera, Estonia, Giappone, Israele, Cina, Croazia, Cipro, Lettonia, Libano, Lituania, Malta, Montenegro, Nuova Zelanda, Norvegia, Corea del Sud, Ungheria, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca e Finlandia.

Oggi è arrivata la reazione del ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio che, pur non citando espressamente la Grecia, fa chiaramente riferimento a questa vicenda:

“In questi giorni ne ho sentite davvero tante sull’Italia. Non mi sembra il momento di fare polemiche, ma una cosa voglio dirla chiaramente: esigiamo rispetto. Bisogna misurare sempre le parole e le azioni. Se qualcuno pensa di trattarci come un lazzaretto allora sappia che non resteremo immobili. La pazienza ha un limite. E per carità, capisco anche la competizione tra singoli Stati, è legittima, a patto però che sia sana e leale. Perché c’è un dato che rivendico con orgoglio: l’Italia è bella, unica, ha delle meraviglie pazzesche, delle spiagge fantastiche. E molto probabilmente non ha rivali”

Di Maio invoca una risposta da parte dell’Europa:

“Adesso sul tema della riapertura dei confini serve una risposta europea, perché se si agisce in maniera diversa e scomposta viene meno lo spirito Ue. E crolla l’Europa. Come Ministero degli Affari Esteri stiamo lavorando senza sosta”

Poi spiega che nei prossimi giorni riceverà il suo collega francese Jean-Yves Le Drian e lui stesso andrà in Germania, poi in Slovenia e il 9 proprio in Grecia.

“Mercoledì 3 giugno verrà a Roma il ministro degli Esteri francese Le Drian. Sarà il suo primo viaggio all’estero dopo il lockdown e siamo felici che abbia scelto il nostro Paese. Un attestato di vicinanza, che apprezziamo. Venerdì 5 invece io stesso andrò in Germania, sabato 6 sarò in Slovenia e martedì 9 in Grecia. In questi incontri spiegherò ai miei colleghi che l’Italia dal 15 giugno è pronta a ricevere turisti stranieri e che agiremo con la massima trasparenza. La situazione interna, tutti i dati sui contagi, saranno sempre pubblici. Spiegherò loro che non accettiamo black list e che noi non abbiamo nulla da nascondere, anzi. Abbiamo sempre agito con responsabilità e trasparenza e continueremo a farlo. Ma proprio per questo, appunto, ci aspettiamo rispetto. Viva l’Italia, non molliamo mai”

Intanto la Grecia fa sapere che l’elenco dei Paesi da cui è ammessa la provenienza sarà aggiornato il 1° luglio.

 

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