Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 06.30

CREMA SORVEGLIATA SPECIALE : WEEKEND DI MAXI CONTROLLI : IN CAMPO L'ANTICRIMINE

CREMA: Pattuglie da Milano per controllare la città

| Scritto da Redazione
CREMA SORVEGLIATA SPECIALE : WEEKEND DI MAXI CONTROLLI : IN CAMPO L'ANTICRIMINE CREMA SORVEGLIATA SPECIALE : WEEKEND DI MAXI CONTROLLI : IN CAMPO L'ANTICRIMINE
Weekend, quello appena terminato, di maxi controlli da parte delle forze dell'ordine; in particolar modo, in vista anche delle festività di Natale- al fine di prevenire e contrastare i reati predatori (rapine, furti, eccetera), lo spaccio di sostanze stupefacenti e l’immigrazione clandestina, il Commissariato di P.S. di Crema negli ultimi giorni, ha posto in essere una decisa attività di controllo che ha interessato le zone maggiormente frequentate, le arterie di grande comunicazione da e per la città di Crema(CR), con verifiche anche ai locali pubblici e ai loro avventori.
 
L’attività che ha visto l’impiego di numerose unità operative, si è conclusa con i seguenti risultati:
170 PERSONE IDENTIFICATE
100 AUTOMEZZI CONTROLLATI
14 POSTI DI CONTROLLO SULLE STRADE PRINCIPALI
18 CONTROLLI SOGGETTI AGLI ARRESTI DOMICILIARI
7 CONTROLLI DI ESERCIZI PUBBLICI
COL COLTELLO A CAMPO DI MARTE
 
Nell’ambito dei predetti servizi è stato indagato in stato di libertà un giovane italiano di 23 anni residente nel cremasco per il reato di porto di oggetti atti ad offendere in quanto veniva sorpreso, nei giardini di “Campo di Marte”, con un coltello della lunghezza di 30 centimetri che lo stesso deteneva nello zaino.
 
Intanto al peggio non c'è mai limite, dopo l’albero di Natale vandalizzato anche l’orso gigante. In due e ancora in piazza Garibaldi: le immagini registrate in possesso della polizia locale avrebbero già individuato i responsabili-
 
IN STAZIONE
Presso la stazione ferroviaria veniva identificata una donna di 41 anni, con numerosi precedenti a carico, residente a Bagnolo Cremasco che risultava sottoposta al provvedimento del divieto di far ritorno per 3 anni nel comune di Crema emesso dal Questore di Cremona; la stessa è stata indagata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona per l’inottemperanza predetta.
 
Sempre nei pressi della stazione veniva sottoposto a controllo un italiano di 22 anni residente a Spino D’Adda che si trovava in ore notturne alla guida della propria autovettura nella quale gli agenti rinvenivano alcune dosi di hashish; il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Cremona e la sua patente ritirata.
In città l'anticrimine da Milano: 100 persone identificate
Dodici i poliziotto impegnati nel servizio che ha interessato stazione, terminal dei bus e giardini di Porta Serio
 
ASSALTO AI DISTRIBUTORI AUTOMATICI
Due giovani cremaschi, di 21 e 15 anni, sono stati indagati per il reato di danneggiamento aggravato per aver provocato gravi danni a distributori automatici di bevande ed alimenti ubicati in viale della Repubblica.
 
Gli stessi venivano ripresi dalle telecamere della video sorveglianza e dalla successiva visione dei filmati venivano riconosciuti dai poliziotti in quanto già noti per aver commesso reati contro la persona ed il patrimonio. I danni arrecati ammontano a circa 3.000 euro.
 
Evade dagli arresti domiciliari, in carcere pregiudicato 38enne
 
Denunciato anche un 36enne trovato dalla polizia in possesso di una mazza da baseball e una pistola scacciacani
 
PENA DA SCONTARE IN CARCERE
Un nomade 50enne di nazionalità italiana è stato tratto in arresto a seguito dell’esecuzione del provvedimento di carcerazione per l’espiazione della pena detentiva di 2 anni e 8 mesi di reclusione, condanna riportata per aver commesso alcuni reati contro il patrimonio. L'uomo è stato rintracciato a seguito di mirate indagini da personale del Commissariato in un campo nomadi del milanese e condotto presso la casa circondariale di “Bollate”.
«Più sicurezza», era stata la richiesta arrivata da chi passeggia nel piazzale della stazione ferroviaria, una volta scemati i pendolari; ma pure dai tanti che frequentano i marciapiedi del vicino terminal del bus. E la risposta non si è fatta attendere.
 
TRE PATTUGLIE DA MILANO.
Da Milano, l’altra sera, sono sbarcate in città tre pattuglie del Reparto prevenzione crimine della Lombardia. E i sei poliziotti si sono affiancati ai colleghi che, assicura il vicequestore Bruno Pagani, presidiano già largo Martiri della Libertà quotidianamente, negli orari considerati critici. Vale a dire dopo il tramonto, quando non è infrequente imbattersi tra i giardinetti e le banchine in giovani con troppo alcol in corpo, o peggio.
 
100 PERSONE IDENTIFICATE.
Sono state un centinaio le persone identificate dalla dozzina di agenti, nel corso del servizio straordinario avviato alle 20,30 e proseguito sino alla una.
E se lo scalo ferroviario è stato la prima tappa del drappello di poliziotti in divisa, coordinati nel corso della nottata da un ispettore in forza agli uffici di via Macallé, gli equipaggi delle quattro auto coi colori della polizia hanno ben presto allargato il raggio d’azione al vicino piazzale delle Rimembranze, sul quale si affacciano i giardini pubblici di Porta Serio. Vale a dire un’altra delle zone che, nonostante la vicinanza al centro storico, in passato è finita sotto i riflettori della cronaca per presenze «poco raccomandabili».
 
L’obiettivo delle pattuglie era la prevenzione, come declinato nel nome stesso del reparto impiegato. E a giudicare dall’assenza di episodi spiacevoli nel corso della serata, leggasi vandalismi o simili, sembra essere stato raggiunto. Già nei giorni scorsi, il personale della Squadra volante aveva ulteriormente stretto il cerchio delle ispezioni nei dintorni della stazione. Come testimoniato dalle segnalazioni alla Prefettura per ubriachezza, ma pure dalle denunce per la violazione dei fogli di via firmati dal questore, che hanno avuto il terminal come teatro. Oltre ai sequestri di piccoli quantitativi di droga.
 
 
 
 
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 3 persone e attività all'aperto
 
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