convoglio umanitario della Croce Rossa Italiana che ha evacuato nelle scorse ore, in collaborazione con la Croce Rossa ucraina, 82 persone fragili da Leopoli affette da varie patologie (anche psichiatriche) e disabilità, in fuga dal Donbass e per le quali era necessaria un’assistenza che nel loro paese martoriato non sarebbe stata possibile, oggi è in viaggio e l'arrivo è previsto per oggi, giovedì 7 aprile.
Una volta arrivati in Italia, i profughi saranno distribuiti in tre diverse regioni, grazie a un'operazione di accoglienza che nasce dalla sinergia tra la CRI e la Protezione Civile, e più precisamente in Piemonte, Trentino e Puglia.
"Ancora una grande operazione della Croce Rossa Italiana svolta con diligenza, professionalità e tanta, tanta Umanità", così ha commentato, ieri, sui social, il Presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca.
Un'azione che è stata la seconda missione di evacuazione di civili dall'Ucraina per l'Associazione, impegnata senza sosta anche in un ponte umanitario di invio di aiuti e nell'avvio della costruzione di un hub logistico a Suceava (Romania). Nella missione a Leopoli sono stati impiegati 16 mezzi, incluse ambulanze, pulmini, minibus, mezzi ad alto biocontenimento, macchine e furgoni per materiali vari e 51 operatori della Croce Rossa Italiana tra cui volontari, staff, medici, infermieri OSS, operatori Restoring Family Links. (aise)
Croce Rossa Italiana: in Italia la seconda missione di evacuazione da Leopoli
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