«È evidente che in queste condizioni il pronto soccorso di Alzano Lombardo non può rimanere aperto». Il 25 febbraio scorso, appena due giorni dopo la chiusura e l’improvvisa riapertura dopo poche ore del presidio sanitario, diventato poi focolaio di Coronavirus nel Bergamasco, il ds Giuseppe Marzulli aveva messo nero su bianco la sua contrarietà alla riapertura con una lettera inviata alla direzione generale dell’Azienda socio sanitaria Bergamo Est. La lettera, nella quale Marzulli chiedeva un «intervento urgente», è stata pubblicata dal sito Tpi.it. Sull’improvvisa riapertura del pronto soccorso e sulla gestione dei primi pazienti, come su altri filoni come la mancata `zona rossa´, ha aperto un’inchiesta la Procura di Bergamo che avrebbe anche iniziato a sentire i primi testimoni, tra medici ed operatori .
Direttore ospedale Alzano scrisse: ''Va chiuso''
Direttore ospedale Alzano scrisse: ''Va chiuso''
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