Il monopolista statale russo del gas vicino alla firma di un accordo per le forniture di gas con il colosso energetico statale cinese CNPC inferiore alle quote di mercato. Realizzato un memorandum tra Pechino e Mosca
Una mossa per arginare la crescente presenza degli Stati Uniti d'America nell'economia mondiale del gas. Nella giornata di mercoledì, 19 Giugno, il monopolista statale russo del gas Gazprom e il colosso energetico statale cinese CNPC hanno dichiarato la prossima firma di un contratto a lungo termine per l'importazione di gas dalla Russia alla Cina.
Come dichiarato dal Capo di Gazprom, Alexei Miller, il prezzo del gas che il monopolista russo concederà ai cinesi non sarà legato alle quote medie di mercato.
La firma dell'accordo russo-cinese realizza i postulati di un memorandum per l'importazione di gas firmato da Gazprom e CNPC nel Marzo 2013.
I rapporti tra Gazprom e CNPC non sono pero stati sempre idilliaci, sopratutto dopo la rinuncia del colosso statale cinese ad importare gas dalla Russia per via delle onerose condizioni precedentemente imposte dal monopolista statale russo.
Mosca contro gli USA
La mossa di Gazprom è anche dettata dalla necessita di contrastare in Asia la crescita degli USA, che con l'avvio dello sfruttamento dei giacimenti domestici di Shale hanno ipotecato esportazioni di gas liquefatto in Asia, con la firma di pre-contratti con Taiwan, Singapore, e Corea del Sud.
Inoltre, gli USA hanno di recente avviato le esportazioni di LNG in India e Europa, in Gran Bretagna.
Nel Vecchio Continente, che è fortemente legato alle importazioni di gas naturale dalla Russia, interesse all'importazione di Shale USA è stato dichiarato da Germania, Polonia, Lituania, Spagna e Italia.
Matteo Cazzulani
Freelance Journalist
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2013-06-20
