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Il Comune di Bergamo assegna 10 civiche benemerenze e 5 medaglie d'oro

| Scritto da Redazione
Il Comune di Bergamo assegna 10 civiche benemerenze e 5 medaglie d'oro

Il Comune di Bergamo ha deciso di assegnare, per l’anno 2022, cinque medaglie d’oro e dieci civiche benemerenze. I riconoscimenti saranno conferiti solennemente dal sindaco Giorgio Gori e dal presidente del Consiglio comunale Ferruccio Rota giovedì 22 dicembre 2021 alle 18, al Teatro Sociali di Città Alta, come gesto di gratitudine da parte dell’Amministrazione comunale di Bergamo.

 

MEDAGLIE D’ORO

 

Sofia Goggia (onorificenza già consegnata)

 

Gilberto Bonalumi

Gilberto Bonalumi è nato a Bergamo nel 1941. Ha ricoperto il ruolo di Consigliere comunale per un singolo mandato nei Comuni di Paladina (1965) e Curno (1987); dal 1972 al 1987, per quattro legislature, è stato nel Parlamento italiano come membro della Camera dei Deputati e componente della Commissione Affari Esteri e Lavoro.

Dal 1967 al 1971 è stato Delegato Nazionale dei Gruppi Giovanili della Democrazia Cristiana e Direttore della rivista "Italia Cronache" che nel 1969, pubblicò un numero speciale su "America Latina: paese della speranza", relazionandosi con i presidenti di Cile Eduardo Frei Montalva, Venezuela Rafael Caldera e in Brasile con il Governatore dello Stato di San Paolo, Franco Montoro. Fu anche presente in Perù nei giorni della destituzione di Belaùnde Terry e la presa del potere del Generale Velasco Alvarado.

Dal 1975 al 1985 è stato Membro del Consiglio d'Europa e dell'Unione Europea Occidentale (UEO), per poi dal 1987 al 1989 è stato Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri con numerose deleghe tra cui il Consiglio di Amministrazione della Farnesina.

Durante la sua permanenza alla Farnesina ha organizzato la "Seconda Conferenza Nazionale dell'Emigrazione" e ha strutturato, dal punto di vista operativo, l'unità di Crisi e la Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo.

Inoltre ha definito l'accordo di cooperazione con la Presidente delle Filippine, Corazòn Aquino, sottoscritto nel 1987 a Manila ed ha avviato l'apertura delle relazioni diplomatiche con il Vietnam.

Dal 1987 al 1992 è stato membro del Senato della Repubblica e componente della Commissione Affari Esteri.

Autore di numerose pubblicazioni, già direttore della rivista "Politica Internazionale", consigliere scientifico per l'America Latina di ISPI e collaboratore dell'Eco di Bergamo sulle tematiche internazionali. 

Gilberto Bonalumi si è impegnato con grande dedizione e passione, alla vita pubblica ricoprendo incarichi di prestigio nelle istituzioni italiane ed europee sviluppando proficue relazioni di cooperazione internazionale, in particolare nei Paesi latino americani da lui così profondamente conosciuti e studiati.

 

Andrea Gibellini

Andrea Gibellini è nato nel 1931. Diplomato in ragioneria, si laurea in Scienze Economiche e Commerciali all'Università Luigi Bocconi di Milano durante i primi anni di lavoro alle dipendenze della Banca Popolare di Bergamo.

A 41 anni è nominato Vice Direttore Generale della Banca, a 48 anni Condirettore Generale e da 58 Direttore Generale del Credito Varesino, controllato dalla stessa Banca Popolare di Bergamo.

Nel 1992, in seguito all'incorporazione del Credito Varesino, cessa l'attività lavorativa e viene cooptato nel Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Bergamo, i cui successivi sviluppi lo vedono nei consigli di amministrazione di altre banche del gruppo. A fine 1992 viene nominato Direttore Generale dello I.O.R. con sede in Vaticano, dove gli vengono proposte importanti forme di collaborazione con diverse altre Amministrazioni che si concluderanno nell'anno 2008. Contemporaneamente regge per 15 anni, dal 1996 al 2010, l'incarico di Presidente dell'Istituto per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Bergamo.

Ha ricoperto diversi ruoli: Presidente Fondazione Santa Maria Ausiliatrice dal 2004 al 2005; Consigliere della Brembo S.p.A.; Presidente del Rotary Club Bergamo; Duca del Ducato di Piazza Pontida dal 1980 al 1986; Presidente UCID di Bergamo dal 1989 al 2000, Cofondatore e Presidente dell'AVIS di Azzano S. Paolo per 18 anni e Presidente del Festival Pianistico Internazionale dal 2000 al 2021.

Inoltre si è anche dedicato allo svolgimento di attività in campo educativo, sociale e culturale e ha realizzato diverse pubblicazioni.

 

Erina Gambarini

Erina Gambarini, figlia d'arte del maestro organista e compositore Guido, debutta all'età di 13 anni alla Piccola Scala di Milano; fu la prima voce bianca a livello internazionale a ricoprire questo ruolo.

Dal 1974 iniziò la sua carriera di attrice/cantante: studia pianoforte con Eva Frick Galliera, canto a Vienna con Teresa Stich Randal e intraprende lo studio di direzione corale con M. Couraud.

Contemporaneamente riprende l'attività concertistica in duo con il pianista Luigi Ripamonti, con vari gruppi specializzati in musica barocca e cameristica, collabora con l'orchestra Stabile di Bergamo, l'orchestra Verdi e incide Ricordi e Carrara.

Nel 1989 fonda il Coro Canticum Novum che da 33 anni porta avanti una intensa e qualificata attività concertistica. Nel 1998, al momento della fondazione, divenne maestro del coro del Coro Sinfonico Verdi dell'Orchestra Sinfonica Verdi di Milano e, dal 2006, direttrice dello stesso fino al 2019: unica donna in Italia a ricoprire questo ruolo.

In questi anni ha collaborato con i direttori d'orchestra più importanti del panorama internazionale. Ha guidato il Coro in molte tournée a livello internazionale e diretto i concerti nel 2008 e nel 2009 alla presenza di Papa Ratzinger ripresi in mondovisione.

Nel 1971 viene premiata dalla direzione artistica del Teatro La Fenice di Venezia  con una medaglia d'oro e, nel 2022, ha ricevuto la medaglia della Camera dei Deputati.

Erina Gambarini è stata l'unica donna in Italia ad aver ricoperto dei ruoli direttivi in campo musicale.

 

Emilio Moreschi

Emilio Moreschi, nella sua personalità multiforme di imprenditore, è da sempre stato impegnato nella difesa della cultura e del mondo alpino di Bergamo.

Uomo affidabile, riservato e generoso, promotore appassionato della cultura e della storia del territorio, per 15 anni ha guidato con grande spirito imprenditoriale, competenza e instancabile dedizione la Fondazione Bergamo nella Storia, offrendo un insostituibile contributo alla costruzione della rete del Museo delle storie di Bergamo che negli ultimi anni si è arricchita del prestigioso Museo della Fotografia Sestini e di "Bergamo 900" dedicato alla storia della nostra città del XX secolo.

 

 

CIVICHE BENEMERENZE

 

Glenn Strömberg

Cresciuto nelle giovanili del Lerklis IF, inizialmente alterna il calcio al tennistavolo, disciplina quest'ultima che lo ha visto disputare anche il torneo di qualificazione olimpica.              

Ha giocato dal 1976 al 1982 nella massima serie svedese nelle file del IFK Göteborg, totalizzando 97 presenze e 9 goal in campionato e vincendo la Coppa UEFA nella stagione 1981 - 1982, oltre al campionato svedese nell' 82. Nel gennaio 1983 è passato al club portoghese del Benfica con cui ha disputato due campionati, la finale di Coppa UEFA e vinto un campionato.               

Nel 1984 si è trasferito in Italia, all'Atalanta, dove ha chiuso la carriera giusto 30 anni fa, nel 1992, dopo ben otto stagioni. Ha preso parte alle partite dell'Atalanta in Coppa delle Coppe nella stagione 1987 - 1988. Viene considerato da tutti i tifosi nerazzurri il capitano storico e simbolo dell'atalantinità. Dopo il suo ritiro ha sempre mantenuto un forte e profondo legame con la città che lo ha adottato.

 

Casa Samaria

Casa Samaria è una comunità di accoglienza femminile nata dalla collaborazione tra Caritas Bergamasca e l'Istituto Palazzolo delle Suore Poverelle con l'obiettivo di offrire ospitalità alle donne detenute di carcere.

La comunità può accogliere fino a un massimo di sei persone ma, grazie alla rete di servizi creata sul territorio, ha a disposizione alcuni appartamenti dove accogliere ospiti in maggiore autonomia per un totale di ulteriori sei posti.

Casa Samaria offre ai detenuti un sostegno stabile fuori e dentro l'istituto penitenziario.

Tra i suoi vari servizi offre accoglienza e ascolto, accompagnamento e sostegno nel percorso verso l'autonomia personale e l'inclusione sociale, spazi lavorativi e abitativi in cui misurare la propria autonomia, esperienze di volontariato.

 

Aiuto al neonato

Nata come Onlus il 1 gennaio 1996, l'Associazione per l'Aiuto al Neonato  ODV ha sede presso l'U.S.C. di Patologia Neonatale e Terapia Intensiva Neonatale dell'Azienda Ospedaliera  Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Si tratta di un'organizzazione di volontariato, riconosciuta ed iscritta al registro regionale del volontariato, sezione provinciale di Bergamo.

L'associazione è costituita da genitori, volontari e da una équipe medico - scientifica che opera a sostegno dell'attività del reparto ospedaliero con l'obiettivo di migliorare l'assistenza ai neonati ricoverati, nonché affrontare le problematiche sanitarie ed umane del bambino malato e della sua famiglia.

 

Lidia Minardi

Nel 1943 Lidia viene assunta nella tipografia Cattaneo, nella quale suo padre, per via delle sue attività antifasciste, sarà arrestato il 15 gennaio 1944. Anche Lidia e la madre vengono arrestate e portate in carcere. Rilasciate qualche giorno, dopo Lidia e la madre non si rassegnano a chiedere notizie del padre, passato nel frattempo da San Vittore a Fossoli e a Bolzano. Tornerà a casa a Bergamo grazie alla caparbietà di Lidia e di sua moglie, nel febbraio 1945: stanco di vedere Lidia ogni giorno davanti alla villa in cerca di notizie del padre, il Caspo delle SS Langer consegna una lettera di scarcerazione di Luigi che può tornare a Bergamo dove riprende la sua militanza.

Dopo la guerra Luigi e Lidia tornano a lavorare alla tipografia Cattaneo. Nel 1955, quando Lidia vuole sposarsi, la tipografia Cattaneo le prospetta il licenziamento; è allora che, sostenuta dalla famiglia, decide di convivere con Luigi Marchi. Accetterà di essere licenziata nel 1960 solo per il desiderio di avere un figlio, intraprendendo una battaglia legale che servirà a tante altre donne. La lunga e ricca vita di Lidia non si è ancora conclusa.

 

Marcello Magni

Marcello Magni nasce a Bergamo nel 1959. È stato attore e regista di fama internazionale, acclamato e stimato dal pubblico, dalla critica e dai grandi nomi del teatro con cui ha collaborato nell'arco della sua carriera, tra i quali il noto regista britannico Peter Brook.

Magni si è formato come attore a Parigi presso la scuola di Jacques Lecoq; a Londra è stato co-fondatore di Théatre de Complicité  nel quale ha recitato oltre venticinque anni avviando una delle attività più interessanti e fantasiose d'Europa.

Con il primo spettacolo, realizzato dal Théatre dell Complicité "A minute too late", sostenuto dal British Council, ha recitato al Teatro Donizetti di Bergamo ad inizi anni ottanta. Con Jos Houben ha ideato lo spettacolo "Marcel" ampiamente acclamato grazie ad una tournée a livello internazionale. Anche questo spettacolo è stato proposto a Bergamo, al Teatro Sociale nel 2019 di Mike Leigh.

Per il pubblico dei più giovani, la voce di Magni è stata per molti anni la voce del celebre personaggio televisivo di Pingu. Ha recitato in alcuni film tra cui il musical "Nine" di Rob Marshall, "Le avventure di Pinocchio" di Steve Barron e "Turner"

Un attore eclettico e versatile, dotato di immaginazione e talento fuori dal comune. Marcello Magni è stimato a livello internazionale soprattutto in Francia e Inghilterra, ma ha sempre mantenuto un forte legame con la sua città natale.

Con la sua vivacità di spirito e la capacità di improvvisazione ha saputo rappresentare Bergamo nel mondo anche incarnando la sua figura più celebre, l'Arlecchino, maschera per eccellenza della Commedia dell'arte.

 

Oscar Bianchi

Presidente AVIS Regione Lombardia, Tesoriere AVIS Provinciale Bergamo, Presidente Csv Bergamo, Consigliere della Fondazione della Comunità Bergamasca, Tesoriere dell'Associazione Nuove Armonie (Sacra Famiglia), Componente del Consiglio Affari Economici della Parrocchia Santa Maria Maggiore in Romano di Lombardia.

Per il suo impegno nel volontariato, nell'attività civica e nell'associazionismo per la nostra Città e Provincia, e per aver trasferito questo modello a livello nazionale.

 

ASD Runners Bergamo

L'Associazione sportiva dilettantistica Runners Bergamo è stata costituita 20 anni fa, il 5 dicembre 2002.

Nata con l'intento di aggregare podisti, persone con la passione dello sport ed in particolare della corsa, è cresciuta nel corso degli anni fino a raggiungere un numero di iscritti, atleti, associati, superiore ad 800.  Il gruppo è iscritto alla Federazione Italiana Atletica Leggera per le categorie juniores, Promesse, Amatori e Master, sia maschile sia femminile, e al C.S.I. Atletica leggera per tutte le categorie.

Le discipline dove gli atleti gareggiano sono molteplici, dalle gare campestri alla maratona, dalla 10mila metri allo Skyrace fino all'Ultra trail.                                                         

La sede, presso il Lazzaretto, è aperta tre giorni alla settimana ad opera di volontari che accolgono gli atleti, raccolgono iscrizioni e certificati medici, provvedono alle iscrizioni alle gare, consegnano abbigliamento sportivo, organizzando le corse e le manifestazioni competitive e non competitive in città. Inoltre notevole è anche l'impegno nell'organizzare allenamenti puntuali in vista di eventi specifici.

È questa visione ad animare il presidente Mario Pirotta, il consiglio direttivo e tutti gli iscritti: coordinare l'associazione e promuovere il running, in quanto correre permette di superare i propri limiti, creare legami sociali e buone amicizie, oltre che a tenersi in forma.

 

Giulio Zambelli

Giulio Zambelli è stato dirigente di Confesercenti Bergamo, di cui ha forgiato e plasmato l'esperienza associativa. È stato inoltre protagonista di una crescita esponenziale di Anva Bergamo, l'Associazione degli operatori commercianti su area pubblica. Per molti anni ha promosso molte manifestazioni, contribuendo ad animare il centro della Città e di molti centri storici della provincia e non solo.                                                                                                

Ha partecipato attivamente ai dibattiti nazionali e locali, divenendo interlocutore privilegiato delle istituzioni, non solo del territorio di Bergamo. In particolare, in un periodo di contrasti e difficoltà come l’emergenza covid19, Zambelli è stato per molti colleghi un punto di riferimento importante, nelle grandi e piccole situazioni, dalle relazioni istituzionali ai brevi incontri informali.

 

Carlo Ubbiali

Carlo Ubbiali ebbe da sempre la passione per la moto, che gli fu trasmessa dal padre Giovanni che aveva un'officina meccanica a Bergamo.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, a soli 15 anni, durante il bombardamento della Dalmine del luglio 1944, rispose all'appello della Prefettura trasportando con un sidecar, uno ad uno, i numerosi feriti da Dalmine all'Ospedale di Bergamo.

Nel marzo 1947 partecipò e vinse in Circuito delle Mura di Bergamo, in sella a una vecchia moto tedesca DKW 125, prestata dal Questore di Bergamo. Fece parte della squadra della MV Augusta con cui vincerà ben 8 titoli mondiali e anche il titolo di "Costruttori" della quarto di litro.

Soprannominato "la Volpe", vinse ben 19 vittorie con meno di due secondi di vantaggio, ed è considerato il pilota migliore degli anni 1950/1960.

 

Associazione Amici della Pediatria

L'Associazione è nata nel 1990 presso l'USC di Pediatria degli Ospedali Riuniti di Bergamo, con lo scopo di agire a sostegno dell'Ente pubblico per migliorare l'assistenza ai bambini ricoverati e per dare supporto alle famiglie.

L'Associazione avvicina genitori, operatori sanitari, insegnanti, volontari che si impegnano ad affrontare le problematiche sanitarie, psicologiche, affettive ed umane del bambino ricoverato. I volontari lavorano per promuovere concreti gesti di solidarietà e partecipazione "prendendosi cura del bambino nella globalità del suo essere", arricchendo i rapporti umani attraverso la condivisione delle difficoltà e mettendo a disposizione il proprio tempo.

L'obiettivo è quello di non rendere l'esperienza del ricovero solo come una parentesi nella vita del bambino, offrendogli l'opportunità di affrontare con maggiore serenità il periodo trascorso in ospedale.

L'Associazione si pone gli obiettivi di soddisfare i bisogni del benessere psico-fisico del bambino; sensibilizzare le istituzioni e la società al fine di promuovere l'accoglienza  delle famiglie dei bambini affetti da patologie gravi e/o croniche; favorire il coordinamento di tutti gli Enti e gli operatori a "prendersi cura" del bambino malato in ospedale; favorire la preparazione degli operatori sanitari della pediatria nelle forme ritenute più idonee; favorire e promuovere una concreta solidarietà alle famiglie dei bambini.

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