Sabato, 20 aprile 2024 - ore 16.29

IMPOSSIBILE CONTROLLARE LE MISURE ANTICOVID SUI MEZZI PUBBLICI

Sindacati: "Non possiamo controllare il rispetto delle norme anticovid sui mezzi pubblici"

| Scritto da Redazione
IMPOSSIBILE CONTROLLARE LE MISURE ANTICOVID SUI MEZZI PUBBLICI
A pochi giorni dall'inizio della ripresa scolastica, ci si interroga ancora su quali potrebbero essere le soluzioni per riuscire a far rispettare le norme anti-contagio sui mezzi pubblici.
 
Il Prof. Enrico Giovannini, Economista e Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, ha previsto che i controlli a bordo sui mezzi pubblici delle linee guida di contenimento Covid,
dispenser per igienizzazione mani, capienza 80%, uso mascherine e distanziamento, siano a cura del personale viaggiante con la reintroduzione di ulteriori controllori.
 
Secondo il sindacato Faisa Cisal queste disposizioni non sono applicabili:
"Dopo che qualcuno avraÌ€ spiegato al Ministro la follia annunciata, con impossibilitaÌ€ per costi e tempistica del raddoppio del personale viaggiante, oltre a non capire a quale figura professionale sotto l’aspetto operativo si stesse riferendo, proposta ampiamente contestata dal Segretario Nazionale della Faisa Cisal Mauro Mongelli, la stessa eÌ€ stata tramutata nel controllo da parte dei verificatori dei titoli di viaggio e autisti. Una proposta che dimostra che il Ministro non sa di cosa sta parlando, non conosce il mondo dei trasporti, ne ignora i numeri e attiva soluzioni irrazionali che violano le norme contrattuali".
 
Il controllo delle norme anti-covid potrebbe essere un'attività ulteriormente rischiosa per un accertatore dei titoli di viaggio:
già -soprattutto quest'anno- numerose sono state le aggressioni a controllori e autisti,e pensare che questi si debbano mettere anche a pattugliare sui viaggiatori per far rispettare di igienizzarsi le mani,mettere la mascherina, mantenere la distanza, ettc etc è buffamente pazzesco: "Dopo innumerevoli aggressioni e violenze subite da verificatori titoli di viaggio e autisti - riprende Fabrizio Badagnani, segretario provinciale Faisa Cisal - ''è semplicemente pazzesco pensare di demandare ulteriori compiti specifici di Polizia a queste categorie di Lavoratori, alle prese quotidiane con soggetti pluri-denunciati, spesso liberi di circolare con svariati fogli di espulsione, che non hanno il minimo timore di aggredire anche Forze di Polizia e Carabinieri"
 
C'è anche da sottolineare, contrariamente a quanto si crede che il
verificatore dei titoli di viaggio dipendente di un’azienda di trasporto pubblico anche quello locale, riveste,
la qualità di pubblico ufficiale, essendo munito dei poteri autorizzativi e certificativi previsti dall’articolo 357, co. 2 , Cp., di conseguenza, chi reagisce alla legittima richiesta del controllore in servizio di esibire il biglietto di viaggio.
Minacciandolo e cagionandogli lesioni personali, si commette il reato di resistenza a pubblico ufficiale punito dall’articolo 337 Cp”).
 
 
Potrebbe essere un'immagine raffigurante una o più persone
 
 
 
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