Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 12.50

In Italia non controlla più nessuno. Siamo al crollo psicologico e politico

Il governatore della Campania è molto preoccupato dalla mancanza di controlli.

| Scritto da Redazione
In Italia non controlla più nessuno. Siamo al crollo psicologico e politico


Non è per niente soddisfatto di come sta procedendo la Fase 2 della lotta al coronavirus in Italia. Il governatore della Campania Vincenzo De Luca, in uno dei suoi seguitissimi video per i cittadini della sua regione, ha fatto un discorso ed è apparso ancora piuttosto preoccupato.

De Luca, infatti, durante la consueta diretta streaming in cui fa il punto della situazione, ha detto:

“Forse era inevitabile dopo due mesi di chiusura, forse no, forse gli elementi di confusione hanno continuato a far crescere il disagio, forse tutta una serie di iniziative ha contribuito a far scomparire dall’orizzonte la preoccupazione per il contagio. Sta di fatto che ad oggi noi abbiamo un quadro estremamente preoccupante che è la mancanza ormai generale di controllo in tutta Italia. Abbiamo deciso in alcune regioni di avere l’uso della mascherina come atto obbligatorio, assolutamente necessario perché se vogliamo avere un minimo di tranquillità di base, nel momento in cui riapriamo le attività economiche, dobbiamo avere per lo meno l’uso generalizzato delle mascherine, della distanza tra le persone e del lavaggio delle mani. Piccolo sacrificio, ma assolutamente indispensabile”

Poi però De Luca affonda il colpo:

“La verità è che ormai in Italia non controlla più niente nessuno, siamo al crollo, psicologico e politico. Dunque tutto il lavoro di questi giorni, comitati, contro-comitati, sottocomitati, è approdato in una decisione semplice che è quella che è riassunta nella parola d’ordine che usava Totò in un film famoso, quando, affacciandosi dalla finestra di un’ex casa chiusa, diceva a chi stava sotto: ‘Arrangiatevi’. Ecco… questa è la sintesi del lavoro scientifico e di elaborazione dei mille comitati che abbiamo nominato: arrangiatevi, si salvi chi può. Questa è la mia sensazione, a questo siamo arrivati”

 

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