Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 06.19

''Italian Sports Day'' al Padiglione Italia Expo Dubai

''Italian Sports Day'' al Padiglione Italia Expo Dubai

| Scritto da Redazione
''Italian Sports Day'' al Padiglione Italia Expo Dubai

Riflettori accesi, va in onda lo sport. Quello che emoziona, vince, conquista. L’immagine migliore del Paese nel mondo. Il fantastico rewind di un 2021 indimenticabile è andato in scena al Padiglione Italia a Dubai, all’interno della cornice dell’Expo 2020, per celebrare i successi di un anno speciale e i protagonisti che onorano e danno lustro al Paese con le loro imprese.

L’Italian Sports Day – alla presenza del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio in questi giorni in missione negli Emirati Arabi – ha declinato il movimento nelle sue innumerevoli proiezioni vincenti, offrendone una visione “universale” dal punto di vista agonistico, economico e progettuale. La giornata è stata aperta dal saluto di Paolo Glisenti, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2020 e dai messaggi introduttivi del Sottosegretario con delega allo Sport, Valentina Vezzali, del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e del Presidente del CIP, Luca Pancalli, nel panel “La Bellezza dello Sport”.

Paolo Glisenti ha sottolineato la centralità attribuita allo sport nell’ambito dell’evento. “Conosciamo l’importanza di questo straordinario mondo per i valori che promuove e per la grande importanza che riveste a livello sociale. È la prima volta che l’EXPO consacra lo sport come tema centrale della manifestazione e siamo orgogliosi di questa novità. È uno strumento che crea connessione, all’insegna della multidisciplinarità e dello scambio di esperienza. Sono grato a tutti i partecipanti perché ci insegnano come la sfida e il rispetto umano sono parte della stessa esperienza”.

Valentina Vezzali ha voluto sottolineare il punto di partenza di un anno scintillante. “Vogliamo esaltare lo sport, la sua bellezza e il nostro Paese. La pandemia ha colpito duramente questo settore, che ha sofferto molto ma ha reagito alle difficoltà e ci ha regalato un'estate magica ricca di soddisfazioni e di record. Il movimento offre opportunità di lavoro e che concorre al Pil nazionale. Lo sport è vita, fatica, emozioni, amore”, ha sottolineato. “Nella mia lunga carriera ci sono state molte vittorie ma anche lacrime versate per un obiettivo non centrato. Lo sport è stato la mia seconda casa, la mia famiglia quando ero lontana migliaia di chilometri da casa e mi ha permesso di superare le mie insicurezze, perché fa sognare e offre una seconda vita a chi pensa che ha perso tutto”.

Il Presidente Malagò ha aggiunto: “siamo fieri delle eccellenze presenti, perché sono loro a rendere grande il Paese. Siamo portatori di un valore, quello di essere italiani, e lo siamo soprattutto quest'anno per quanto abbiamo fatto. Magari tra qualche anno ci saranno persone più importanti, più colte e capaci di noi, persone del cinema, del teatro, della letteratura, della scienza o dell'università, ma in questo momento lo sport e l'Italia Team uniscono tutti nella bellezza di un momento meraviglioso. Dietro ai successi non c'è casualità, ma tanto lavoro. Poi ci sono le variabili, certo, ma il nostro obiettivo, con la Preprazione Olimpica, è utilizzare al massimo il nostro talento, senza dimenticare l’aspetto umano. L'Expo è una cassa di risonanza che permette di raccontare al mondo lo sport italiano: vogliamo che questo momento continui".

Il Ministro Di Maio ha invece aperto la sessione dedicata a “I 100 anni di Monza e il GP del Made in Italy: L’Italia doppia eccellenza mondiale del Motorsport”, con gli interventi del Presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani e del CEO di Formula One Group, Stefano Domenicali.

"Lo sport Italiano ha dimostrato di essere un volano straordinario per la promozione a tutto campo del Made in Italy”, ha rimarcato il ministro. “Penso alle sinergie tra sport e nutrizione e alla valorizzazione della dieta mediterranea quale stile di alimentazione e di vita sano; alle sinergie con moda e design, come dimostrato dalle divise ufficiali disegnate da Armani per la Nazionale di calcio a Euro 2020. Altrettanto importante è il legame tra sport e ricerca scientifica e tecnologica, sia in ambito di attrezzature ordinarie che nello sviluppo di protesi e dotazioni per i campioni Paraolimpici".

"Il linguaggio universale dello sport ha un ruolo fondamentale quale strumento di educazione e inclusione sociale, ma anche di diplomazia, favorendo il dialogo e la pace tra i popoli e – ha concluso – l'attuazione degli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell'ONU".

Folta la presenza di atlete ed atleti, a partire dagli ori di Tokyo 2020 Ruggero Tita e Caterina Banti (Vela – Nacra 17), Antonella Palmisano (Atletica – Marcia 20 km) e Luigi Busà (Karate – Kumite) per passare poi agli argenti della sciabola a squadre Luca Curatoli ed Enrico Berrè e le Farfalle medaglie di bronzo della ginnastica ritmica, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean e Martina Santandrea, accompagnate dalla dt della Nazionale e membro di Giunta CONI, Emanuela Maccarani. A rappresentare il mondo paralimpico saranno, invece, la medaglia d’oro a Tokyo nel nuoto, Simone Barlaam, Vincenza Petrilli, argento nel tiro con l’arco e Veronica Yoko Plebani, bronzo nel paratriathlon.

Nel panel "Donne e Sport" protagoniste Novella Calligaris, Emanuela Maccarani, Vincenza Petrilli, Antonella Palmisano e Caterina Banti con le loro esperienze di successo e la testimonianza del ruolo rivestito dallo sport per valorizzare le loro ambizioni, dando voce al talento. (aise) 

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