La lettera di Sergio Fenaroli: ‘Andate a visitare la passerella di Christo’

Cari amici,

ho visitato l’opera Floating Piers, più nota come “la passerella di Christo”, e consiglio vivamente di andarci! Un’opera straordinaria, una proposta profonda che induce a riflettere a tutto campo.

Tre i fattori salienti. Il primo, l’ambiente, già incantevole da sé. Il secondo, l’opera straordinaria che va oltre l’immaginario. Il terzo, le persone, l’enorme quantità e flusso costante, ciascuno alla ricerca di risposte. Lasciate tutti i vostri impegni e andateci con le persone a voi più care, con gli amici, ma anche da soli: là a Mont’Isola, non lo sarete di certo.

Vi consiglio di partire presto, alle 4/5 del mattino, in maniera tale di trovarvi a Marone per le 6. Prenderete il battello per giungere sull’isola, con un percorso di 2 chilometri che costeggia il lago e giungerete a Peschiera, dove inizia l’opera. Camminando su questo tappeto, che subito vi prenderà, si va all’isoletta di San Paolo e si ritorna completando l’intero percorso, giungendo a Sulzano, da dove prenderete il trenino che vi riporterà, entro mezzogiorno, dove avete lasciato la macchina, a Marone. Il tutto senza code e senza accorgervi di avere camminato per oltre 6 chilometri.

Christo aveva già previsto tutto: che cosa avrà voluto trasmettere con questa straordinaria operazione? In un mondo e in una società dove sembra prevalere la disgregazione e l’individualismo? Per una giornata, tutti noi abbiamo vissuto, magari inconsapevolmente, un qualche cosa che è molto più grande di noi. Andateci, vi sarà utile!

Sergio