L'Italia e l'Europa più in generale, salvo qualche eccezione, sembrano ormai essersi lasciate alle spalle la fase più acuta dell'emergenza COVID-19, anche se i timori di una possibile seconda ondata non permettono di abbassare la guardia. Diversa, invece, è la situazione nel resto del Mondo, dove il contagio continua ad aumentare al ritmo di 100mila nuovi casi al giorno.
A lanciare l'allarme è il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel corso di un briefing con i rappresentanti degli Stati Membri dell'OMS. Dei 100mila casi di COVID-19 che vengono registrati ogni giorno, il 75% arriva da 10 Paesi tra le Americhe e il Sud-est Asiatico.
Ieri, ad esempio, sono stati registrati ben 135mila nuovi casi di COVID-19:
- Brasile +33.100
- USA +20.852
- India +12.375
- Russia +8.404
- Cile +5.737
- Pakistan +5.385
- Perù +5.087
- Messico +4.199
- Arabia Saudita +3.717
- Bangladesh +3.190
Per trovare il primo Paese UE bisogna arrivare al 16esimo posto, con la Svezia e i suoi 1.427 nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24. Solo per fare un confronto, l'Italia è al 49esimo posto, la Spagna al 43esimo e la Francia al 30esimo. In Europa, sono i dati a dirlo, la situazione è migliorata sensibilmente, merito delle tempestive chiusure dei Paesi.