Sono 3500 le visite domiciliari effettuate in Lombardia dalle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale per il monitoraggio dei pazienti Covid dimessi o mai ricoverati o delle persone con sintomi Covid. «A oggi sono 44 le Usca attivate. In alcune aree sono dotate di ecografi portatili e fanno anche le radiografie domiciliari ai pazienti e ne valutano le condizioni» ha spiegato l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera in commissione regionale Sanità. Gallera ha anche fornito il numero delle `degenze di sorveglianza´ aperte per chi ha sintomi lievi o non può svolgere la quarantena in casa, che sono «circa 500».