Martedì, 30 aprile 2024 - ore 06.13

Si alza il sipario su Pechino 2022

| Scritto da Redazione
Si alza il sipario su Pechino 2022

 Una cerimonia semplice, “sicura”, tra effetti speciali e tradizione. La 24esima edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022, la seconda dell’era covid-19 dopo quella estiva di Tokyo 2020, si è aperta oggi alle 14 italiane all’insegna della cultura cinese per cui il mondo è una sola famiglia. Un’unità tra i popoli che festeggiano insieme il nuovo anno della Tigre e l’arrivo della Primavera.

Il filo conduttore dello spettacolo in scena al National Stadium - il primo impianto ad ospitare 4 cerimonie nella storia olimpica (due di apertura e due di chiusura, considerando quella del 20 febbraio) che rende Pechino l’unica città ad aver organizzato due edizioni dei Giochi Estivi, Pechino 2008 e Invernali - è il fiocco di neve. Con i cinque cerchi che prendono forma virtualmente dal ghiaccio e indicano la via alla sfilata dei rappresentanti delle 91 Nazioni partecipanti (la Russia sotto la bandiera del Comitato Olimpico Russo).

La squadra italiana, con la portabandiera Michela Moioli, ha fatto  il suo ingresso nel "Nido d’uccello" per penultima, dopo i doppi alfieri dell’Australia e prima di quelli della Cina, Paese ospitante. Proprio l’Italia, infatti, prenderà il testimone da Pechino per organizzare, con Milano Cortina 2026, i prossimi Giochi Invernali.

Ad aprire il carosello di atleti, invece, è stata come da tradizione Grecia, Paese in cui sono nate le Olimpiadi, seguita da seguita da Turchia, Malta e Madagascar, secondo quello che è l'alfabeto in cinese mandarino.

Moioli, prima portabandiera italiana dello snowboard (seconda atleta consecutiva agli Invernali dopo Arianna Fontana), era stata inizialmente designata per essere l’alfiere azzurro nella cerimonia di chiusura. L’infortunio occorso nella tappa di Coppa del Mondo di Cortina a Sofia Goggia, campionessa olimpica della discesa libera, che aveva ricevuto il Tricolore dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella il 23 dicembre, ha però “imposto” l’insolito cambio. Con Goggia che ha preferito posticipare la sua partenza per la Cina per tentare il suo recupero in vista delle prove olimpiche.

50 gli azzurri che hanno sfilato nella giornata di apertura in rappresentanza di curling, pattinaggio di figura, sci alpino, short track, skeleton, snowboard e speed skating. Hanno accompagnato la delegazione 6 dirigenti, capitanati dal Capo Missione e Segretario Generale, Carlo Mornati. Il Presidente del CONI e membro CIO, Giovanni Malagò, positivo al covid, ha seguito gli atleti in tv. Sugli spalti Federica Pellegrini e Ivo Ferriani, in veste di membri CIO.

Ogni atleta italiano ha sfilato indossando una mantella tricolore, sovrapposta alla classica divisa da podio, disegnata da Giorgio Armani, stilista ufficiale della Squadra Olimpica. (aise) 

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