Il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha incontrato venerdì scorso in video conferenza il Ministro della Cultura e della Politica di Informazione ucraino, Oleksandr Tkachenko. Nel corso del colloquio, riporta il Mic, Franceschini ha ribadito la ferma condanna da parte italiana dell’invasione russa e la preoccupazione per gli ingenti danni subiti dall’Ucraina e dal suo popolo.
Franceschini ha inoltre presentato a Tkachenko la decisione approvata ieri dal Cdm di offrire all’Ucraina i mezzi per la ricostruzione del Teatro di Mariupol quando le condizioni lo permetteranno. A tal proposito, il Ministro ha sottolineato la natura di patrimonio universale dell’umanità dei beni e delle attività culturali, che è responsabilità collettiva proteggere e valorizzare. Tkachenko ha ringraziato sentitamente per la proposta, condividendone l’intenso significato in questa fase ancora incerta sul piano dell’andamento del conflitto.
I due Ministri hanno poi toccato il tema del sostegno agli artisti e ai professionisti della cultura ucraini, cui il Ministero della Cultura italiano ha scelto di dedicare un progetto di sostegno attraverso apposito Decreto Ministeriale, in corso di ultimazione, che stanzia una somma rilevante per residenze, ospitalità e assistenza, coinvolgendo le principali fondazioni artistiche italiane.
In materia di contrasto a fenomeni di traffico illecito, corollario tipico delle crisi, il Ministro Tkachenko ha evocato l’esperienza italiana e segnalato la volontà di istituire un database ucraino per il controllo e la protezione del patrimonio culturale nazionale, mobile e immobile.
A tal fine è stato richiesto uno scambio di informazioni con il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, che verrà favorito in tempi strettissimi con una videoconferenza tra Comandante dei CC TPC e i due Vice Ministri ucraini competenti, nella quale si esaminerà la possibilità di inserire immediatamente nelle banche dati italiane di opere a rischio beni storico-artistici ucraini, perché possano essere recuperati anche a distanza di anni.
Franceschini ha infine rinnovato l’invito alla Ministeriale Cultura del Consiglio d’Europa (Strasburgo, 1° aprile, in coincidenza con l’entrata in vigore della Convenzione di Nicosia sugli illeciti contro i beni culturali), presieduta dall’Italia e che avrà un focus sugli effetti del conflitto bellico ucraino sul patrimonio culturale. Il Ministro Tkachenko ha confermato la sua partecipazione. (aise)
Ucraina: videoconferenza tra Franceschini e Tkachenko
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