A Gerusalemme, nell’ambito della cooperazione bilaterale con lo stato di Israele, si è svolto il seminario organizzato dall’Unione delle Comunità Ebraiche italiane, in collaborazione con il Ministero degli Affari della Diaspora israeliano, sul tema delle future sfide del terrore globale e dell’antisemitismo. Alla settimana di incontri hanno preso parte funzionari della Polizia di Stato e ufficiali della Guardia di finanza e dell'Arma dei carabinieri.
L'evento, alla cui organizzazione e realizzazione ha collaborato il Servizio relazioni internazionali dell’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di polizia, è stato preceduto da un importante momento di condivisione di valori ed obiettivi tra l’ambasciatore d’Israele in Italia Dror Eydar ed il capo della Polizia-Direttore generale della Pubblica sicurezza Lamberto Giannini, alla presenza dei comandanti generali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza.
Alla cerimonia commemorativa, allo Yad Vashem di Gerusalemme, sono seguite visite e seminari sui temi quali l’antisemitismo, le minacce terroristiche ed il concetto di attacco terroristico nel contesto nazionale fortemente influenzato dall’ambiente culturale e religioso, nonché le modalità di addestramento del personale impiegato nelle forze dell’ordine. Gli incontri hanno riguardato poi ulteriori tematiche specialistiche quali le minacce cybernetiche e le attività di artificieri e di sabotaggio. Fondamentali i momenti di condivisione di buone prassi durante i quali gli esperti italiani hanno presentato casi pratici, come pure le visite presso la Police security array di Gerusalemme e la centrale del Megen David Adom, pronto soccorso nazionale.
La settimana di confronto è stata anche l'occasione per rafforzare il legame e la collaborazione tra i due Stati, che vedrà un ulteriore momento di avvicinamento nella seconda metà del mese di marzo, in occasione della riunione del tavolo tecnico bilaterale italo – israeliano.