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CREMA EVENTI: domani sera i eventi appuntamenti del festival letterario ‘Inchiostro’

Parte domani la terza edizione del festival. Livia Sambrotta, Claudia Maria Bertola, Sara Rattaro e Marco Balzano gli ospiti della prima serata.

| Scritto da Redazione
CREMA EVENTI: domani sera i eventi appuntamenti del festival letterario ‘Inchiostro’

Domani sera alle ore 18.00 nella Sala Pietro da Cemmo in Piazzetta Terni de Gregory a Crema, avrà luogo l’inaugurazione della 3a edizione del Festival letterario ‘Inchiostro’

Il primo appuntamento del festival verrà condotto dal curatore della manifestazione Lorenzo Sartori e vedrà protagoniste due autrici del genere thriller: Livia Sambrotta e Claudia Maria Bertola. 

Livia Sambrotta ha appena vinto il Premio Selezione Bancarella 2021 con il suo "Non salvarmi" (SEM), ambientato nel mondo del cinema, tra gli USA e Milano. 

Claudia Maria Bertola  dopo il successo di "Vernice Nera" è appena uscita con il suo nuovo romanzo "Vieni come sei" (Morellini) e una nuova indagine la sua investigatrice per caso Marina Novembre.

 

Alle 21.00 circa nello spazio CremArena,  Barbara Donarini seguirà l’atteso incontro con una delle più apprezzate autrici del panorama letterario italiano, Sara Rattaro che presenterà il tuo ultimo romanzo 'Un giorno come tanti'.

"Cristina entra in un negozio sotto casa per fare la spesa. Un saluto veloce all'ingresso, i gesti automatici di sempre, qualche pensiero per la testa. Poi, all'improvviso, un uomo la afferra alle spalle e le punta qualcosa alla schiena. E così quella commissione insignificante diventa un momento cruciale, uno spartiacque tra un prima e un dopo, o addirittura tra la vita e la morte. Proprio in quell'attimo, ostaggio di una rapina, Cristina percepisce l'essenza di tutto, come se le si squarciasse un velo davanti agli occhi. E si vede per quella che è davvero: una madre che non ha ancora sanato la frattura profonda che la divide da sua figlia, e una figlia che non sa comprendere il desiderio di sua madre di rifarsi una vita; una vedova chiusa in un dolore indicibile, e una donna che crede di avere già amato abbastanza - forse, di non avere nemmeno più diritto alla felicità. È un istante sospeso, tra mille variabili e mille possibilità: una fatale follia o un soccorso insperato; un futuro da cancellare o un nuovo inizio per rinascere. È l'incipit di un romanzo che sa sorprenderci e metterci in discussione a ogni pagina. Perché tutti noi, come Cristina, siamo sospesi tra occasioni che non sappiamo cogliere e scorci di felicità che ci fanno paura, tra mani che la vita ci tende e assi nella manica che potrebbero regalarci la mossa vincente. Il destino potrà confonderci con i suoi percorsi imprevedibili, ma a salvarci sarà solo il nostro coraggio: quello di inseguire i nostri sogni o di concederci l'occasione di amare di nuovo”.

 

SARA RATTARO  è nata a Genova. Laureata in Biologia e in Scienze della Comunicazione, è autrice di romanzi accolti con grande successo da librai, lettori e critica, e tradotti in nove lingue: Sulla sedia sbagliata, Un uso qualunque di te, Non volare via (Premio Città di Rieti 2014), Niente è come te (Premio Bancarella 2015), Splendi più che puoi (Premio Rapallo Carige 2016), L'amore addosso (Premio Letteraria 2018), Uomini che restano (Premio Cimitile 2018), Andiamo a vedere il giorno, La giusta distanza. Ha scritto anche storie per ragazzi, tra cui Il cacciatore di sogni. È docente di Scrittura creativa presso l'Università degli studi di Genova. Dirige la collana di narrativa italiana di Morellini Editore e la scuola di scrittura «La fabbrica delle storie». 

 

A seguire, alle 22.00 circa, salirà sul palco Marco Balzano e sarà Alessandra Facchi a farsi accompagnare dall’autore tra le pagine del suo nuovo romanzo ’Quando tornerò’.

 

Se non capisci tua madre, è perché ti ha permesso di diventare una donna diversa da lei». Questa è la storia di chi parte e di chi resta. Di una madre che va a prendersi cura degli altri, dei suoi figli che rimangono a casa ad aspettarla covando ambizioni, rabbie, attese. E un'incontenibile voglia di andarsene lontano. Dopo "Resto qui", Marco Balzano torna con un racconto profondo e tesissimo di destini che ci riguardano da vicino, ma che spesso preferiamo non vedere. Un romanzo che va dritto al cuore, mostrando senza mai giudicare la forza dei legami e le conseguenze delle nostre scelte. Daniela ha un marito sfaccendato, due figli adolescenti e un lavoro sempre più precario. Una notte fugge di casa come una ladra, alla ricerca di qualcosa che possa raddrizzare l'esistenza delle persone che ama - e magari anche la sua. L'unica maniera è lasciare la Romania per raggiungere l'Italia, un posto pieno di promesse dove i sogni sembrano più vicini. Si trasferisce così a Milano a fare di volta in volta la badante, la baby-sitter, l'infermiera. Dovrebbe restare via poco tempo, solo per racimolare un po' di soldi, invece pian piano la sua vita si sdoppia e i ritorni si fanno sempre più rari. Quando le accade di rimettere piede nella sua vecchia casa di campagna, si rende conto che i figli sono ostili, il marito ancora più distante. E le occhiate ricevute ogni volta che riparte diventano ben presto cicatrici. Un giorno la raggiunge a Milano una telefonata, quella che nessuno vorrebbe mai ricevere: suo figlio Manuel ha avuto un incidente. Tornata in Romania, Daniela siederà accanto al ragazzo addormentato trascorrendo ostinatamente i suoi giorni a raccontargli di quando erano lontani, nella speranza che lui si svegli. Con una domanda sempre in testa: una madre che è stata tanto tempo lontana può ancora dirsi madre? A narrare questa storia sono Manuel, Daniela e Angelica, la figlia più grande. Tre voci per un'unica vicenda: quella di una famiglia esplosa, in cui ciascuno si rende conto che ricomporre il mosaico degli affetti, una volta che le tessere si sono sparpagliate, è la cosa più difficile”. 

 

MARCO BALZANO è nato a Milano nel 1978, dove vive e lavora come insegnante di liceo. Ha esordito nel 2007 con la raccolta di poesie Particolari in controsenso (Lieto Colle, Premio Gozzano). Nel 2008 è uscito il saggio I confini del sole. Leopardi e il Nuovo Mondo (Marsilio, Premio Centro Nazionale di Studi Leopardiani). Il suo primo romanzo è Il figlio del figlio (Avagliano 2010, finalista Premio Dessì 2010, menzione speciale della giuria Premio Brancati-Zafferana 2011, Premio Corrado Alvaro Opera prima 2012), tradotto in Germania presso l’editore Kunstmann.

A questo primo romanzo hanno fatto seguito Pronti a tutte le partenze (Sellerio 2013), L'ultimo arrivato (Sellerio 2014), con il quale vince nel 2015 il premio Campiello. Altre pubblicazioni con Einaudi: Resto qui (2018), Le parole sono importanti (2019) e Quando tornerò (2021).

 

MODALITÀ’ DI ACCESSO:

L’ingresso agli eventi sarà aingresso gratuito e libero fino ad esaurimento dei posti a sedere disponibili, l’accesso agli spazi sarà vincolato dal rispetto dalle normative sanitarie vigenti, con posti assegnati all'ingresso del luogo dove si svolgerà l’evento.

I posti disponibili sono quantificabili per un totale di 84 nella Sala Pietro da Cemmo e circa 200-240 a CremArena, non è prevista la prenotazione e si consiglia di presentarsi in piazzetta Terni de Gregory con un buon anticipo per espletare tutte le procedure di ingresso.

È obbligatorio l'uso della mascherina e il mantenimento del distanziamento interpersonale.

PER INFO:  festivalinchiostro@gmail.com 

 www.festivalinchiostro.it 

 

-Gazzaniga Daniele-

 

PROGRAMMA COMPLETO IN FORMATO PDF:

 

Allegati Pdf:

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