Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 16.07

DEL RE CHIEDE ALL’ETIOPIA DI GARANTIRE L’ACCESSO UMANITARIO

| Scritto da Redazione
DEL RE CHIEDE ALL’ETIOPIA DI GARANTIRE L’ACCESSO UMANITARIO

Vice Ministro agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re ha avuto un colloquio telefonico con Redwan Hussien, Ministro di Stato agli Affari Esteri dell’Etiopia, che l’ha ragguagliata sugli sviluppi della situazione di sicurezza e umanitaria in Tigray.

Nel corso del colloquio, riporta la Farnesina, il vice ministro ha espresso “profonda preoccupazione” per la situazione sul terreno, impegnandosi a fornire assistenza e protezione umanitaria urgentemente necessarie a tutte le aree e popolazioni colpite dal conflitto, in Tigray e nelle aree limitrofe. A seguito di notizie sul collasso del settore sanitario nella regione del Tigray, con numerosi ospedali che segnalano carenze di beni e personale e che incontrano crescenti difficoltà nel venire in aiuto delle persone colpite dal conflitto o da malattie croniche, Del Re ha dichiarato la disponibilità dell’Italia a fornire urgentemente tutto il supporto necessario.

“Di recente abbiamo fornito all'OCHA un ulteriore contributo finanziario e continueremo a sostenere le altre agenzie umanitarie attive sul campo”, ha ricordato. “Siamo pronti ad organizzare nuovi aiuti umanitari, in particolare in campo sanitario con il concorso della croce rossa. Chiediamo il sostegno del Governo etiope per ottenere le autorizzazioni necessarie”.

Il vice ministro ha quindi ribadito il favore con cui l’Italia ha accolto l’annuncio sul miglioramento dell'accesso all'85% della regione, nonché l’autorizzazione concessa all'UNHCR e alle organizzazioni umanitarie per entrare nei campi profughi di Mai Aini e Adir Harush. “Questi sviluppi costituiscono passi in avanti per migliorare la risposta umanitaria e venire incontro alle crescenti esigenze di individui e gruppi vulnerabili”, ha commentato Del Re.

Il vice ministro ha quindi attirato l’attenzione dell’interlocutore sulle richieste delle Nazioni Unite per l'accesso del personale internazionale in Tigray e la creazione di due hub umanitari, uno a Mekelle e uno a Shire. “Riteniamo fondamentale e urgente rafforzare lo staff delle Nazioni Unite e di altri partner umanitari in loco e la loro capacità operativa di fornire assistenza umanitaria alle popolazioni bisognose nelle zone colpite”. All’Etiopia, ha concluso, chiediamo ora di “dare un messaggio forte al mondo nel garantire un accesso umanitario ampio e senza riserve, in linea con i principi e gli standard internazionali”. (aise) 

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