Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 05.46

Expo. Pizzul (Pd) Eventi curati da Sgarbi in ritardo

Ma intanto la Regione da 350mila euro al museo della Follia

| Scritto da Redazione
Expo. Pizzul (Pd) Eventi curati da Sgarbi in ritardo

Il Gruppo regionale del Pd ha deciso di astenersi sul voto al parere al provvedimento che assegnerà 2 milioni e mezzo di euro per il palinsesto artistico e culturale di Expo, di cui 1 milione 900mila euro per il programma culturale su Milano pensato da Vittorio Sgarbi, passato questo pomeriggio al vaglio della VII Commissione Cultura del Consiglio regionale.

“Fossimo a Dubai, dove l’Expo si terrà nel 2020, saremmo in anticipo”, ha esordito, sarcastico, Fabio Pizzul, consigliere regionale del Pd e capogruppo in Commissione. “Invece, risulta difficile dare un parere su un testo che annuncia altri passaggi prima di finalizzare il suo contenuto e questo a poche settimane dall’inizio dell’evento”, ha proseguito.

Quello che il Pd e il suo capogruppo in Commissione si sono chiesti è soprattutto “a che cosa è servito il World Expo Tour che Maroni ha già abbondantemente terminato, se non ha potuto annunciare le iniziative che dovremmo approvare in questo documento, quando invece l’obiettivo era proprio ‘vendere’ questi contenuti”.

Non solo, ha detto ancora Pizzul: “Il 20 agosto scorso il presidente Maroni e il suo consulente Sgarbi hanno pubblicamente presentato gli itinerari turistici che dovrebbero portare i visitatori di Expo in giro per la Lombardia. Mi auguro che sia noto a tutti il fatto che questi itinerari sono pronti e disponibili, ma ne dubito, visto che nessuno, almeno qui in Commissione, ne ha mai saputo niente”.

Stesso discorso, per quanto riguarda la possibilità di recuperare il milione che manca al completamento del progetto Sgarbi (in tutto costerebbe 3 milioni, ma a bilancio ne vediamo solo 1 milione e 900mila) attraverso gli sponsor: “Si fa conto sui privati, ma si dà loro solo una ventina di giorni, un mese prima dell’inizio dell’evento, per poter partecipare con il loro contributo. C’è solo da augurarsi che in tanti rispondano all’appello. Altrimenti chi pagherà?”. E per quanto riguarda la comunicazione di questi eventi, “poiché partirà evidentemente dopo l’inizio di Expo, ci chiediamo a cosa possa servire: la maggioranza dei turisti scopriranno il programma solo una volta arrivati a Milano e allora sarà troppo tardi per allungare la visita”, ha aggiunto Pizzul.

Infine, la scoperta: “È vero, Sgarbi lavorerà come consulente culturale su Expo per Regione Lombardia gratuitamente. Ma a ben guardare questo provvedimento prevede che vengano dati 350mila euro al Museo della follia, da realizzare a Mantova, che la presentazione dei padiglioni culturali definisce come ‘di Vittorio Sgarbi’. Quindi, non lo paghiamo direttamente, ma sovvenzioniamo le sue iniziative. Nulla di scorretto, ma è bene che almeno lo si sappia”.

 

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