Martedì, 30 aprile 2024 - ore 03.50

Figliuolo visita il contingente italiano in Libano

| Scritto da Redazione
Figliuolo visita il contingente italiano  in Libano

Nuovo comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze, il Generale Francesco Paolo Figliuolo si è recato nei giorni scorsi a Beirut dove, mercoledì, in rappresentanza del Ministero della Difesa italiano, ha presieduto alla cerimonia formale di donazione alle Forze Armate libanesi di mezzi di trasporto e di supporto logistico per rimarcare ancora lo stretto legame istaurato da anni tra le due Nazioni.

Figliuolo ha quindi visitato la base “Millevoi” di Shama, nel sud del Libano, dove si trova il comando del contingente italiano, in occasione della giornata in cui la Brigata Aeromobile “Friuli” ha ceduto alla Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” il comando dell’operazione “Leonte” nell’ambito della missione UNIFIL, la Forza di interposizione delle Nazioni Unite schierata nel Libano del Sud.

Ai militari, il generale ha portato il saluto del ministro Guerini e del Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, per poi tracciare un bilancio dei sei mesi di mandato del contingente multinazionale a guida brigata “Friuli”, elogiandone “l’eccezionale lavoro svolto per il conseguimento degli obiettivi nel corso della missione che, nonostante il Covid, è stata assolta con ottimi risultati, fornendo assistenza e sostegno alle forze armate e al popolo libanese”.

Il passaggio di consegne tra il comandante della “Friuli” Generale di Brigata Stefano Lagorio e il comandante della “Pozzuolo del Friuli” Generale di Brigata Massimiliano Stecca è avvenuto nel pomeriggio, nel corso di una cerimonia presieduta dal capo missione e comandante di UNIFIL, Generale di Divisione Stefano Del Col che, nel suo intervento, ha affermato che per l’assolvimento degli obiettivi della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, i peacekeeper italiani “hanno lavorato con entusiasmo per stabilire un’ottima intesa con le autorità locali e giorno dopo giorno hanno migliorato i rapporti tra UNIFIL e le Forze Armate libanesi effettuando con loro attività operative e addestrative congiunte. Inoltre, l’importante numero di attività di cooperazione civile e militare e di attività di equità di genere hanno fatto acquisire ai Caschi Blu il consenso unanime delle istituzioni e della popolazione locale, come anche riconosciuto recentemente dal Segretario Generale delle Nazioni Unite”.

Le attività di sostegno alle fasce più deboli della popolazione sono state infatti rese più aderenti alle criticità causate dal deterioramento del tessuto socio-economico del Paese.

Il generale Del Col ha esortato gli uomini e le donne della brigata di cavalleria, a proseguire nel solco tracciato dai precedenti contingenti, operando con equilibrio, professionalità, imparzialità, diplomazia, efficacia, credibilità e rispetto.

La Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, alla sua sesta missione in Libano con i colori delle Nazioni Unite, assume il comando del settore Ovest di UNIFIL in cui operano 3.800 “Caschi blu” di 15 dei 46 paesi contributori alla missione UNIFIL di cui fanno parte 1.000 militari italiani. (aise) 

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