Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 01.21

Il governo cinese ha modificato il clima per celebrare meglio il centenario del Partito Comunista

Grazie all’inseminazione delle nuvole ha fatto piovere su Pechino per ripulire l’aria

| Scritto da Redazione
Il governo cinese ha modificato il clima per celebrare meglio il centenario del Partito Comunista

Secondo un nuovo studio pubblicato su Environmental Science da un team di ricercatori della Tsinghua University  e rilanciato dal South China Morning Post e da  YaleEnvironment360, la Cina ha utilizzato l’inseminazione delle nubi  per far piovere il primo luglio scorso a Pechino, riducendo così l’ inquinamento nella capitale in occasione delle celebrazioni per il centesimo anniversario del Partito Comunista Cinese (PCC).

Il governo cinese avrebbe lanciato un’operazione meteorologica su larga scala, inseminando le nuvole con sostanze chimiche, per far piovere sopra la periferia di Pechino e alcune aree limitrofe qualche ora prima che il PCC celebrasse in pompa magna e con colossali coreografie il suo centenario. Secondo lo studio, la pioggia artificiale così creata ha ridotto il livello dell’inquinante atmosferico da PM2.5 di oltre due terzi e ha migliorato la qualità dell’aria facendola passare da “moderata” a “buona” secondo gli standard dell’Organizzazione mondiale della sanità.

Nei c giorni precedenti a Pechino erano state fatte chiudere le fabbriche ed era stato vietato il traffico di mezzi pesanti per ridurre al minimo l’inquinamento, ma la mancvanza di vento non avrebbe consentito di avere un cielo sereno e il governo ha allora attuato l’inseminazione delle nuvole per due ore la notte prima del centenario.

Nelle montagne a sud-ovest di Pechino molte persone hanno riferito di aver visto volare i razzi che vengono utilizzati per distribuire ioduro d’argento, un composto che provoca la formazione di cristalli di ghiaccio nell’atmosfera, favorendo le precipitazioni. Un uomo ha detto al South China Morning Post : «Era molto rumoroso, come un tuono, ed è andato avanti per molto, molto tempo. Poi è caduta la pioggia, era piuttosto forte».

Se quella di Pechino è stata certamente una prova di forza e efficienza del PCC, che in occasione del suo centenario ha voluto dimostrare di saper addirittura governare a suo piacimento il tempo meteorologico, YaleEnvironment360 ricorda che «La Cina sta intraprendendo una vasta operazione coordinata di inseminazione delle nuvole nelle aride regioni occidentali come lo Xinjiang e il Tibet. Il governo centrale cinese punta  a monitorare quando l’aria umida, soffiata dall’Oceano Indiano, attraversa l’Himalaya, in modo da poter utilizzare il cloud seeding per controllare quando e dove piove».

Ma la semina delle nuvole  viene sempre più utilizzata anche nell’arido West statunitense, dove i governi di diversi Stati stanno implementando la tecnologia nel tentativo di rimpinguare il manto nevoso sulle montagne. Secondo il governo del Colorado, se usato regolarmente, il cloud seeding potrebbe produrre l’8% in più di neve durante dell’inverno, contribuendo a compensare l’impatto della siccità alimentata dal riscaldamento globale.

Andrew Rickert, responsabile del programma di cloud seeding  del Colorado Water Conservation Board ha detto al Washington Post che «L’unico modo per aggiungere acqua al sistema è attraverso il cloud seeding. Penso che stia guadagnando sostegno a causa delle gravi difficoltà in cui ci troviamo per quanto riguarda la siccità».

 

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