Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 03.57

Inceneritore di Cremona Come volevasi dimostrare resterà accesso fino al 2024 di Elia Sciacca

Sorge spontanea una domanda a cui attendo risposte, siamo sicuri che gli amministratori abbiamo agito per il bene dei condomini ? Oppure come si vocifera da più parti abbiano tutelato interessi di natura diversa ?

| Scritto da Redazione
Inceneritore di Cremona Come volevasi dimostrare resterà accesso fino al 2024 di Elia Sciacca

Egregio direttore come volevasi dimostrare si sta avverando ciò che scrissi l’anno scorso, sul suo  quotidiano on line, io affermai che l’inceneritore di Cremona sarebbe rimasto in servizio per almeno altri 10 anni  ed infatti il Ministro Galletti rispondendo ad un’interrogazione del parlamentare Bordo ha affermato che l’inceneritore di Cremona resterà in servizio sino almeno al 2024,  pertanto sebbene la Regione  Lombardia ed il comune di Cremona ne chiedono la chiusura, presumo che alla fine la spunterà il governo.

Vedi la vicenda inceneritore di oltre 20 anni fa, Giova ricordare ai lettori quello che  successe  realmente il 18 giugno 1994,  sappiate cari concittadini mi rivolgo soprattutto ai giovani , che su iniziativa del sottoscritto, del dottor Melega e del dott Poli scomparso prematuramente anni fa, dopo aver raccolto oltre 5000 firme, in due mesi circa ai vari  banchetti , 35.828 cremonesi si recarono  alle urne, pari al 55,8% degli aventi diritto.  Il risultato fu  inequivocabile, il 58% dei votanti disse «sì» all’abrogazione della delibera comunale riguardante la localizzazione dell’inceneritore.

Ma nonostante ciò in spregio alla volontà popolare, si costruì egualmente l’inceneritore seguito anni dopo dalla costruzione di un altro  inceneritore come per dire voi avete vinto ma noi facciamo ciò che vogliamo, ed alle  successive votazioni coloro che persero il referendum vinsero le elezioni alla grande, siamo proprio un popolo opportunista, che non vuole perdere i propri privilegi vedi le migliaia di assunti tra Comune, Provincia, Asl, Prefettura,  partecipate, ecc  che non hanno nessun interesse a mettersi di traverso a chi gli ha procurato un  posto di lavoro  garantito a vita.

E sebbene sia  risaputo da oltre 30 anni che gli inceneritori [Pardon Termovalorizzatori ] son tra le tecnologie più inquinanti esistenti, al mondo in quanto emettono, molteplici sostanze cancerogene riconosciute dall’ AIRC, ( agenzia internazionale per la ricerca sul cancro )  vedi diossine, furani, Pm 2,5  e Pm 0,1 micron che nessun filtro è in grado di trattenere a  Cremona, le partecipate sembrano non tenere in dovuto conto i danni alla salute, il loro scopo precipuo è incassare incentivi dallo stato e produrre calore per il teleriscaldamento a costi per il cliente molto superiori alle altre tecnologie disponibili, ma che  nonostante ciò stranamente  in questi anni i  lavori per portare  il TLR ai  vari condomini è aumentato,  mi piacerebbe che il Sindaco in prima persona rendesse pubblico il dato di quanti amministratori di condominio digiuni al 95% di problemi legati alla termodinamica e rendimenti di impianti, abbiano convinto i condomini ad  allacciarsi al teleriscaldamento che io nella mia relazione tecnica del 2012  consegnata alla stampa definii Colabrodo energetico.

Sorge spontanea una domanda a cui attendo risposte, siamo sicuri che gli amministratori abbiamo agito per il bene dei condomini ? Oppure come si vocifera da più parti abbiano tutelato interessi  di natura diversa ?

 Sciacca dott ing  Elia  (Cremona)

 Esperto Gestione Energia

 

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