Ne scrive il sito specializzato Cineuropa.org, secondo il quale il regista intende la vicenda come «quella di un uomo che ha oltrepassato un confine, a dispetto della paura». DubÄÂek, ha detto KonÄÂalovskij, «smise di preoccuparsi di intercettazioni, agenti segreti e richiami occasionali di Mosca, e decise di comportarsi da uomo libero». Il film non sarà comunque una biografia.
La sceneggiatura della pellicola, un thriller politico basato sul libro “Alexander DubÄÂek Rok dlhší ako storoÄÂie” (Un anno più lungo di un secolo) di Ľuboš Jurík, sarà scritta dallo stesso regista con Karol Hlávka, il quale ha spiegato che hanno deciso di non girare una pura biografia del politico riformista cecoslovacco, ma di «tracciare alcune regole del gioco, meccanismi di potere universalmente applicabili e non solo relativi agli anni ’60, ma che esistono in contesti geopolitici più ampi ed arrivano fino ai giorni nostri». Il primo titolo del progetto, poi cambiato, era infatti, “Rules of the Game”.
Il film, in co-produzione internazionale tra Slovacchia (Leca Production), Repubblica Ceca, Italia e Francia con un budget di almeno 5 milioni di euro, dovrebbe uscire nel 2018, anno in cui cade il 50° anniversario della Primavera di Praga, repressa dall’invasione delle truppe del Patto di Varsavia dell’agosto 1968. Le riprese, che inizieranno nel maggio 2017, sono previste durare due mesi, e si svolgeranno in Slovacchia, Repubblica Ceca, Russia, Italia, Francia e Spagna.
KonÄÂalovskij è soprattutto conosciuto per il suo Runaway Train (uscito in Italia con il titolo “A 30 secondi dalla fine”), un thriller di grande tensione che ottenne tre nomination agli Oscar e tre ai Golden Globe, o Tango & Cash, due pellicole del suo periodo hollywoodiano.
Fonte: Buongiorno Slovacchia
(La Redazione)