in risposta alla comunicazione del responsabile dei Coordinatore
Provinciale Lega Giovani Crema, ANDREA BERGAMASCHINI, in merito allo
SKATEPARK, progetto inserito a Bilancio nellanno 2022 con un
investimento di 120 mila euro, sul quale è stata rivolta laccusa
all'assessore FABIO BERGAMASCHI di aver prima dimenticato il progetto e
di averlo in seguito finanziato solo a scopo elettorale, riporto qui
una dettagliata risposta dell'assessore ai Lavori pubblici del Comune di
Crema, nella quale, tra le varie cose, si ricorda che non si può
scordare la pandemia nel giudicare gli atti di programmazione
dell'ultimo biennio e che l'intervento è stato fin dall'origine inserito nella
programmazione delle opere pubbliche, rimanendo in attesa dei tempi più
opportuni per la realizzazione, concretizzatisi ora.
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"Bergamaschini, sullo skatepark, dice una cosa molto vera: la proposta
all’Amministrazione Comunale di realizzare questo impianto sportivo
risale al 2018 e giunge dalla Consulta dei Giovani, la cui costituzione
è stata peraltro promossa dalla stessa Amministrazione Comunale proprio
perché crediamo nella forza che questo genere di organismi consultivi
è in grado di sprigionare, anche in termini di proposta, a beneficio
della comunità cremasca. E così è stato, in questo caso.
Segue però, nel suo intervento pubblico sul tema, una serie di
dimenticanze, reali o di comodo, di una certa gravità. Tra esse spicca,
in modo sorprendente, l'omessa considerazione del fatto che giusto l'anno
successivo siamo piombati nell'incubo del Covid e che la programmazione
del Comune di Crema abbia dovuto immediatamente riorientarsi secondo un
mutato ordine di priorità, prevalentemente di sostegno all'economia e
alle fragilità sociali. Un approccio che È STATO SPIEGATO, IN TEMPO
REALE, AL GRUPPO DI LAVORO GIÀ ALLORA AVVIATO SUL TEMA DA PARTE
DELL’ASSESSORATO, INSIEME AD ALCUNI RAPPRESENTANTI DELLA CONSULTA ED
ALCUNI SKATER. E DA QUESTI IMMEDIATAMENTE COMPRESO.
Sarebbe interessante conoscere il commento che lo stesso Bergamaschini
avrebbe diramato alla stampa se, in piena emergenza sanitaria, il
Comune
di Crema avesse messo testa sullo skatepark e non a problemi più
impellenti.
La realtà è che questo intervento, che personalmente ho sposato da
subito, è FIN DALLORIGINE STATO INSERITO NELLA PROGRAMMAZIONE DELLE
OPERE PUBBLICHE, RIMANENDO IN ATTESA DEI TEMPI PIÙ OPPORTUNI PER LA
REALIZZAZIONE. E CHE DI CIÒ IL GRUPPO DI LAVORO È SEMPRE STATO
INFORMATO.
Ora si sono create le condizioni per procedere. E rassicuro l'esponente
leghista: se teme lo spot elettorale, al netto della personale
convinzione che simili interventi non spostino un solo voto, posso
dirgli che con ogni probabilità l’inaugurazione dell’opera, per
ragioni di tempistica di progettazione e realizzazione, non avverrà da
parte di questa Amministrazione. Così come accadrà per il Velodromo o
per lo stesso sottopasso di Santa Maria, cantieri avviati, di estrema
importanza, da questa Amministrazione, ma che consegneremo al taglio
del
nastro di chiunque avrà l'onore di amministrare Crema. Perché cè
ancora chi interpreta l'impegno pubblico come il mero desiderio di far
accadere le cose a beneficio della comunità, senza dover per forza
issare le bandierine. Sullo skatepark, in particolare, non sventolerà
né la mia, né quella della Lega, ma solo quella degli sportivi."
CREMA risposta assessore Bergamaschi su skatepark
Nota stampa: risposta assessore Bergamaschi su skatepark
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