Il progetto “Alimentare lo sviluppo. Agricoltura familiare e filiere di trasformazione nelle regioni di Thiès e Louga – Senegal” presentato da Ipsia con la collaborazione di Sunugal sul bando “Nutrire il pianeta” di Fondazione Cariplo, Comune di Milano e Regione Lombardia, è stato valutato positivamente e le attività hanno ottenuto il finanziamento.
Il progetto, in linea con le tematiche proposte dal bando nell’ambito di EXPO2015, ha l’obiettivo di contribuire allo sviluppo socio-economico delle regioni di Thies e Louga, in Senegal, attraverso il rafforzamento del settore agroalimentare locale con specifico riferimento al rafforzamento delle filiere di produzione e trasformazione agricola.
A seguito degli incontri e delle relazioni promosse dall’associazione dei Senegalesi di Cremona e Provincia ASCP con l’associazione Sunugal e delegazioni di partner locali, il Comune di Cremona, così come ASCP, aveva aderito al progetto in qualità di ente sostenitore, impegnandosi a fornire collaborazione per la buona realizzazione delle attività, la diffusione del progetto e la sensibilizzazione sulle tematiche del co-sviluppo.
PER SAPERNE DI PIU’
Obiettivi del Bando
Obiettivo del bando è sostenere progetti che, in linea con la tematica oggetto di Expo 2015, favoriscano lo sviluppo sostenibile attraverso iniziative economiche e sociali locali capaci di contribuire attivamente alla lotta alla povertà nelle comunità in cui operano, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili.
Aree tematiche di riferimento
Il bando finanzierà progetti realizzati nell’ambito dell’agricoltura sostenibile (con particolare riferimento all’agricoltura urbana e peri-urbana) e della filiera delle produzioni alimentari, prestando attenzione tanto alla qualità e alla sicurezza del cibo che all’innovazione della filiera (produzione, conservazione, controllo e distribuzione dei prodotti), come pure alla valorizzazione della conoscenza delle tradizioni alimentari locali come elementi competitivi.
Altri elementi previsti dal bando: coinvolgimento delle imprese lombarde, coinvolgimento delle comunità straniere in Lombardia, valorizzazione delle iniziative progettuali sul territorio lombardo nel corso dei sei mesi dell’Esposizione, azioni di educazione alla cittadinanza mondiale (ECM) intesi come percorsi innovativi di comprensione e di capitalizzazione delle problematiche legate allo sviluppo, partendo dai temi oggetto dell’intervento.