Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 19.28

Lettera di Romano Pasquali (Cremona): ‘Ingiusta gabella sui rifiuti’

Pasquali: «Il Comune non mi convince»

| Scritto da Redazione
Lettera di Romano Pasquali (Cremona): ‘Ingiusta gabella sui rifiuti’

Signor Direttore,

dal momento che gli Amministratori chiamati in causa non hanno ritenuto di rispondere alle mie domande (vedasi lettera pubblicata il 5 dicembre 2015), le ripropongo, testardamente, dotandole di alcune considerazioni, sul tema dell’ingiusta gabella, seppur di contenuto importo, richiesta all’utenza condominiale i cui rifiuti, non esposti a bordo strada, vengono ritirati accedendo con i mezzi appositi, in area privata. Ribadisco: sono d’accordo sul principio che il servizio a domanda debba essere pagato ma, altrettanto fermamente chiedo che tale principio, affermato anche dall’Assessore competente in materia, sia applicato in modo democratico e generale a tutte le situazioni analoghe, e non selettivo e parziale (mi riferisco all’utenza che gode del servizio, reso a domanda, di ritiro degli scarti vegetali). Altrimenti il principio va a farsi benedire. Spero che il mio appello questa volta trovi risposta. Penso che rimanere zitti e muti, a fronte di un’argomentata domanda posta da un semplice cittadino, sia un atteggiamento non consono ad amministratori che considero tuttora, nonostante tutto, democratici e imparziali nell’amministrare la cosa pubblica. Alla luce di tali osservazioni chiedo nuovamente al Sindaco Gianluca Galimberti e alla Vice Maura Ruggeri: ritenete giusto che gli utenti che non richiedono il servizio di ritiro degli scarti vegetali debbano continuare a pagare, attraverso l’applicazione della tariffa TARI, anche per coloro a cui tale servizio è fornito? Vorrei capire, possibilmente entro il 2016, se sono errate le mie idee e se, nel caso specifico, mi sia sfuggito qualcosa. Attendo chiarimenti.

Romano Pasquali (Cremona)

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