Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 03.49

Nord Sudan / Khartoum occupa il Kordofan meridionale

| Scritto da Redazione
Nord Sudan /  Khartoum occupa il Kordofan meridionale

Nella prima metà di giugno militari di Khartoum e soldati dello Splm – il partito al governo in Sud Sudan presente anche al Nord - hanno combattuto in Kordofan meridionale. Gli scontri sono stati intensi e frequenti, con scambio anche di colpi di artiglieria. Reparti e mezzi corazzati delle Forze armate di Khartoum sono arrivati nel capoluogo Kadugli domenica 5 giugno. I soldati dell’Esercito di liberazione popolare del Sudan (Spla, ovvero il braccio armato dello Splm), dopo aver preso posizione in alcuni quartieri occidentali e meridionali della città, si sono spostati ai piedi dei Monti Nuba.

Gli scontri sono cominciati pochi giorni dopo lo scadere di un ultimatum posto da Khartoum per il ritiro dei militari dello Spla dai territori a nord del confine tracciato dai colonizzatori inglesi nel 1956, almeno in parte coincidente con la frontiera tra Sudan e Sud Sudan, il nuovo stato che nascerà il 9 luglio. Lo Splm/Spla ha escluso un trasferimento dei soldati: molti sono originari proprio del Kordofan meridionale e del vicino stato del Nilo azzurro e sono stati dispiegati in queste regioni nel quadro di unità miste previste dagli accordi che misero fine alla guerra civile (1983-2005).

«Esecuzioni sommarie». L'agenzia missionaria Misna, citando fonti che hanno chiesto di rimanere anonime, riferisce «anche di uccisioni sommarie di giovani sospettati di essere militanti favorevoli all’indipendenza». Le testimonianze giungono dall’interno di una base della missione di pace Onu (Unmis) alle porte di Kadugli, la capitale del  Kordofan meridionale. All’interno della struttura sono stati accolti centinaia di operatori di organizzazioni non governative e funzionari delle varie agenzie delle Nazioni Unite. All’esterno invece restano circa 10.000 sfollati.

Anche alcune organizzazioni della società civile sudanese hanno confermato le esecuzioni sommarie e hanno parlato di «pulizia etnica» contro i nuba [vedi sezione Documenti in questa Newsletter].

Bombardamenti aerei. Le Nazioni Unite stanno verificando informazioni su bombardamenti aerei che sarebbero avvenuti in una zona di frontiera tra Nord e Sud Sudan, in particolare tra il Kordofan meridionale e lo stato di Unity. Secondo lo Spla gli aerei avrebbero bombardato anche la regione di Yau, sempre nello stato di Unity.  L’autorità locale di Parieng, una delle zone bombardate, ha dichiarato che a seguito dell’attacco hanno perso la vita 5 civili e15 sono rimasti feriti. L'attacco sarebbe la risposta alla presa di controllo da parte dello Spla di 13 località del Kordofan meridionale.

Nel frattempo Abdul Haziz Al-Hilu, candidato dello Splm per il posto di governatore alle elezioni dello scorso maggio, avrebbe chiamato tutti i cittadini sudanesi a combattere per destituire il governo centrale del presidente Bashir.

fonte: Informazioni Campagna Sudan <info@campagnasudan.it>

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