L’economia slovacca cresce a velocità doppia rispetto a quella dell’Unione europea, mentre la disoccupazione diminuisce e il miglioramento della riscossione delle imposte produce un visibile calo nel deficit pubblico: questi i punti forti della Slovacchia messi in luce dal segretario generale dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) Angel Gurría dopo aver incontrato il ministro delle Finanze slovacco Peter Kazimir a Bratislava.
La Slovacchia, ha in ogni caso ricordato Gurrìa, ha ancora diverse sfide che devono essere affrontate, come il miglioramento dell’assistenza sanitaria e l’appianamento delle disparità regionali. Un problema grave a lungo termine è il sottofinanziamento del sistema educativo, e la Slovacchia dovrebbe investire più denaro nel sistema scolastico, nell’istruzione prescolastica e sugli stipendi degli insegnanti. Gurrìa ha parlato di questa questione nell’incontro con il ministro dell’Istruzione Juraj Draxler.
Il mondo è ancora impegnato a superare la crisi economica globale, e l’economia cresce lentamente, ha detto il segretario generale. «In questo contesto, la Slovacchia sta facendo molto bene. La crescita del PIL, che è al 3,6%, è doppia rispetto alla media UE, e di 1,5 volte maggiore che negli Stati Uniti. La disoccupazione, al 10,98%, è al livello più basso negli ultimi sette anni».
Anche il ministro degli Affari Esteri Miroslav Lajcak ha avuto un incontro con il segretario generale dell’OCSE. I due hanno discusso della cooperazione tra la Slovacchia e l’Organizzazione, e delle priorità come tasse, istruzione e sviluppo regionale, insieme a diverse questioni di politica estera. È stata trattata anche la situazione in Ucraina, dove la Slovacchia partecipa attivamente con l’OCSE nella riforma e modernizzazione del paese, e il semestre di Presidenza slovacco del Consiglio dell’Unione europea che si svolgerà nella seconda metà di quest’anno. Quanto alla crisi migratoria, e le misure da adottare per alleviarne le conseguenze, l’OCSE prende la questione in termini di impatto sullo sviluppo economico e pubblica periodicamente le sue raccomandazioni sull’integrazione dei migranti, sul mercato del lavoro e sul sistema educativo.
Fonte: Buongiorno Slovacchia