Con l'esuberanza e la simpatia che la contraddistingue, Alice Basso ci accompagna in un tempo lontano ed affascinante di cui restano solo immagini sbiadite ed ingiallite, dove è ambientato 'il morso della vipera', il primo di una serie di 5 romanzi dalle tinte noir/hard boiled tipici degli anni anteguerra, ma toccati dalla freschezza, dalla brillantezza e dall'umorismo che l'autrice riesce a trasmettere nella sua scrittura.
Incontreremo e conosceremo Anita Bo, avvenente ed intelligente ventenne negli anni '30 di professione dattilografa/traduttrice di gialli aspirante investigatrice.
Alice Basso ci svela i retroscena di come nasce una storia ed i suoi protagonisti, figli spesso del caso, ma anche di tanta ricerca e di infinita passione.
"Sì, sono sempre in giro. La Panda sta raggiungendo i 40.000 km in un anno - ed è stato l'anno in cui l'ho tenuta ferma cinque mesi! Per quel che mi riguarda, il contachilometri che bolle è il segno più tangibile del ritorno a una certa normalità.E quando i ragazzi mi chiedono "Ma per fare lo scrittore devo avere delle qualifiche specifiche?" ultimamente rispondo "No, ma qualcuna è molto utile." "La laurea in lettere?" "La patente di guida".
-Gazzaniga Daniele-