Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 19.31

Cremona: le infrastrutture non presentano problemi di staticità

Riunione in Comune per situazione ponti e cavalcavia: in programma interventi di manutenzione e consolidamento.

| Scritto da Redazione
 Cremona: le infrastrutture non presentano problemi di staticità

Le condizioni di ponti, viadotti e cavalcavia che insistono sul territorio comunale ma di competenza di altri enti al centro dell’incontro tenutosi in mattinata in via Aselli, nell’ufficio dell’Assessore alle Infrastrutture Alessia Manfredini che, nelle scorse settimane, si era attivata per organizzare tale confronto. Coordinata dall’Assessore, affiancata dal dirigente del Settore Lavori Pubblici Marco Pagliarini, alla riunione hanno partecipato Ettore Alberani, Gianalberto Gerevini e Isabella Botta per AIPO, Marco Grassi e Francesco D’Ambra per Autovia Padana, Patrizia Calza, Vice Presidente della Provincia di Piacenza con il tecnico Stefano Pozzoli, Luca Quintavalla, Sindaco di Castelvetro Piacentino, affiancato dal tecnico Gianfranco Baronio, Luca Cavicchioli, Andrea Guerini e Gabriele Pisanelli per RFI, e Patrizia Malabarba, dirigente del Settore Infrastrutture stradali della Provincia di Cremona.

Sotto i riflettori il ponte in ferro sul fiume Po che collega la sponda cremonese a quella piacentina, di competenza della Provincia di Piacenza, il viadotto sul Po dell’A21, competenza di Autovia Padana, il ponte sul Canale navigabile, la cui manutenzione è in carico ad AIPO (Agenzia Interregionale per il Fiume Po), il cavalcavia che collega via Dante al Civico Cimitero, in carico a RFI (Rete Ferroviaria Italiana), in quanto il loro stato interessa la sicurezza dei cittadini oltre che la viabilità del territorio comunale.

Per quanto riguarda il ponte in ferro sul Po, i rappresentanti delle Province di Piacenza e Cremona e del Comune di Castelvetro Piacentino hanno informato di essersi mossi per tempo e con un impegno costante. In questo modo è stato ottenuto un finanziamento dal Governo 7,5 milioni di euro per consolidare la struttura: è in fase di redazione il progetto esecutivo e la gara per l’appalto dei lavori si terrà nel 2019. Nel frattempo rimane confermato il limite di 20 tonnellate dei mezzi in transito.

Luca Quintavalla, Sindaco di Castelvetro Piacentino, ha proposto un coordinamento per seguire l’evolversi del procedimento e gestire gli impatti sulla viabilità, coordinandosi anche sui controlli per il rispetto dei limiti, il tutto in attuazione del protocollo sottoscritto lo scorso mese di aprile anche dal Comune di Cremona rappresentato dall’Assessore al Territorio Andrea Virgilio.

“Il coordinamento con tutti i soggetti interessati – ha commentato la riguardo l’Assessore Alessia Manfredini – va nella direzione da noi auspicata così da trovarsi preparati ad affrontare nel modo migliore questo importante intervento, rafforzando la collaborazione che già esiste”.

I rappresentanti di Autovia Padana hanno informato di avere effettuato una ricognizione subito dopo il subentro alla precedente concessionaria. Non sono state riscontrate criticità, nemmeno sul viadotto dell’A21 che attraverso il Po, dove è stata fatto un intervento mirato di manutenzione ad uno dei piloni. In ogni caso l’attività di monitoraggio è costante e sono in programma varie attività di manutenzione straordinaria.

Per quanto riguarda i manufatti di competenza di RFI, i rappresentanti della società hanno detto che non vi è la necessità di eseguire opere e tutte le infrastrutture sono costantemente controllate (cavalcavia del Cimitero, cavalcavia di via Mantova e di viale Concordia), fermo restando l’impegno a verificare con il Comune eventuali interventi di manutenzione a medio termine.

Venendo alle strutture in carico ad AIPO, i tecnici dell’Agenzia presenti alla riunione hanno confermato il costante impegno nel monitoraggio dei 7 ponti sul Canale navigabile di loro competenza, di cui uno sul territorio comunale che ha subito un incremento di traffico pesante. Sono già state avviate le procedure di appalto per il consolidamento strutturale del ponte della conca, dove il limite di transito è di 7,5 tonnellate. A questo si aggiunge il progetto per la messa in sicurezza di un tratto di percorso ciclabile, inserito nel tracciato della ciclovia nazionale VENTO, che prevede, tra l’altro, l’installazione di un impianto semaforico per la gestione di un senso unico alternato. Anche in questo caso vi è una stretta collaborazione con il Settore Lavori Pubblici del Comune.

Infine, Patrizia Malabarba, dirigente del Settore Infrastrutture stradali della Provincia di Cremona, ha assicurato l’impegno dell’Ente per monitorare tutte le infrastrutture e i flussi di traffico sul ponte che collega la sponda cremonese a quella piacentina (circa 22.000 veicoli al giorno) e che vi è un confronto costante con il Comune di Cremona, Autovia Padana, RFI e con tutti gli altri enti.

Nel corso della riunione, l’Assessore Alessia Manfredini ha ricordato che nei giorni scorsi il Comune di Cremona ha inviato all'Amministrazione provinciale l’elenco delle infrastrutture di sua competenza (complessivamente 36) così come richiesto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del monitoraggio sullo stato di conservazione e manutenzione delle infrastrutture stradali, ferroviarie e idrauliche che hanno un diretto e significativo riflesso sulla sicurezza e sulla salvaguardia della vita dei cittadini. Lo stesso elenco è stato inviato alla Prefettura.

In questi giorni i tecnici comunali stanno continuando a monitorare la staticità di alcuni canali e strutture minori, tra questi il Cavo Cerca, nel tratto tombinato sotto via dell’Annona. In questo caso, per effettuare la verifica, è stata emessa un’ordinanza di divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate.

 

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