Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 03.39

Il riscaldamento globale accelera l’invecchiamento delle lucertole

Le lucertole vivipare nascono già troppo vecchie per poter arrivare alla maturità sessuale

| Scritto da Redazione
Il riscaldamento globale accelera l’invecchiamento delle lucertole

Lo studio “Lizards from warm and declining populations are born with extremely short telomeres”, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences  da un team di ricercatori del Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) e di diverse università e istituzioni scientifiche francesi, rivela che «Un’accelerazione dell’invecchiamento è associata al declino della popolazione di una lucertola a causa dell’aumento delle temperature».

Gli autori dello studio hanno scoperto che «I telomeri, le estremità protettive dei cromosomi, diventano sempre più corti di generazione in generazione, il che implica che la prole nasce con un “capitale di invecchiamento” sempre più debole. La dinamica dei telomeri dovrebbe rappresentare un biomarcatore molecolare dell’estinzione di specie locali e probabilmente una soluzione promettente per valutare le future azioni di gestione della biodiversità».

Al CNRS spiegano che «L’informazione genetica dei cromosomi è protetta da strutture non codificanti alle loro estremità, i telomeri. Queste sequenze di DNA si accorciano ad ogni divisione cellulare e oltre una certa soglia, i problemi causati alle cellule portano alla loro senescenza e quindi alla loro morte. Questo invecchiamento è il prezzo da pagare per generare e mobilitare energia attraverso l’attività cellulare. Sappiamo che è probabile che il riscaldamento globale acceleri il tasso intrinseco di invecchiamento, come illustrato dalla più rapida erosione dei telomeri associata all’aumento delle temperature. Questo biomarcatore integra il ritmo di vita individuale e i possibili effetti genitoriali attraverso la linea germinale».

Il nuovo studio ha esplorato la co-variazione tra storia della vita, lunghezza dei telomeri e rischio di estinzione all’interno di tre classi di età della lucertola vivipara (Zootoca vivipara), una specie adattata al freddo, di fronte a sparizioni locali indotte da temperature anormalmente calde. I ricercatori francesi diocono che «I risultati dimostrano che la variazione delle lunghezze dei telomeri tra gli individui segue le stesse relazioni di soglia con il rischio di estinzione della popolazione indipendentemente dall’età, compresi i neonati, suggerendo un accumulo intergenerazionale di invecchiamento accelerato nelle popolazioni in declino. Vale a dire, in queste popolazioni anormalmente calde, la maggior parte dei neonati eredita telomeri che sono già troppo corti, il che suggerisce che sono nati fisiologicamente vecchi e hanno poche possibilità di raggiungere l’età della maturità sessuale. Inoltre, nelle femmine adulte, i telomeri cambiano da un indice di qualità individuale nelle popolazioni stabili a un biomarcatore dei costi riproduttivi in ​​quelle prossime all’estinzione».

Questa situazione ha causato la morte di un gran numero di lucertole vivipare  prima del raggiungimento dell’età riproduttiva, che ha portato addirittura alla scomparsa delle popolazioni che abitavano l’area montuosa centrale della Francia.

Gli autori dello studio hanno quindi compilato questi risultati per proporre un modello ad anello dell’invecchiamento e concettualizzare come «L’accorciamento dei telomeri indotto dal clima nelle ectoterme può accumularsi attraverso le generazioni e generare punti di non ritorno prima della scomparsa locale della specie».

 

420 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria