Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 22.55

Milano verso Expo, le Zone ora decidono sui mercatini in area pubblica

D’Alfonso: «Una scelta di qualità che consente alla Zone di sfruttare al meglio la grande richiesta di spazi per la promozione alimentare e non, prima e durante Expo 2015»

| Scritto da Redazione
Milano verso Expo, le Zone ora decidono sui mercatini in area pubblica

Più autonomia alle Zone in materia di commercio su area pubblica. Saranno infatti i nove Consigli di Zona a decidere dove, quando e con quali modalità si svolgeranno i mercatini di Natale e le altre attività temporanee di vendita e somministrazione su area pubblica. Dai mercatini della terra a quelli dei libri, dalle eccellenze artigiane a quelli volti alla solidarietà, la competenza passa ai Consigli di Zona.

A stabilirlo è il provvedimento approvato venerdì scorso dalla Giunta che, in attuazione del Regolamento del decentramento territoriale e nell’ottica di una migliore qualità dei servizi erogati, delega alle singole Zone il rilascio delle autorizzazioni temporanee alla vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande per eventi, iniziative e manifestazioni commerciali sul suolo pubblico.

«Un provvedimento che nasce dalla positiva esperienza della gestione diretta dei mercatini di Natale affidati alle singole Zone da tre anni a questa parte. Un’esperienza e un’autonomia che possono essere applicate a quasi tutte le manifestazioni commerciali su area pubblica», spiega l’Assessore al Commercio e Attività Produttive Franco D’Alfonso, che prosegue: «Questa scelta consentirà alle Zone di sfruttare al meglio la grande richiesta di spazi per eventi e manifestazioni temporanee da parte di soggetti pubblici e privati, con il grande vantaggio di una gestione diretta che consentirà una più proficua e attenta selezione fondata sulla qualità e sostenibilità delle iniziative stesse». Il provvedimento prevede che questi particolari appuntamenti, tutti caratterizzati da una pluralità di postazioni (bancarelle e autonegozi), siano programmati, autorizzati e controllati dalle singole Zone. Si tratta di eventi che, tradizionalmente, si caratterizzano per la vendita di prodotti alimentari e non a carattere locale, artigianale, di produzione agricola a km 0, a filiera corta o stagionale, che debbono però, sempre e comunque, garantire una grande valenza aggregativa, culturale, storica e sociale per gli abitanti e i commercianti del quartiere. Le iniziative potranno essere proposte da organizzatori di eventi, da Associazioni di via, di categoria, di volontariato, Associazioni di agricoltori e produttori agricoli, parrocchie e altri enti religiosi, reti d’imprese, comitati e Associazioni senza fini di lucro. Le manifestazioni dovranno svolgersi preferibilmente di sabato o domenica, escludendo particolari giornate di feste laiche o religiose come Pasqua, 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno e comunque non in concomitanza con eventi di particolare interesse per la città. Non potranno aver luogo in aree interessate da mercati settimanali scoperti nella giornata di mercato e in quella immediatamente precedente. In caso di concomitanza, le iniziative potranno svolgersi in vie o aree che distino almeno 500 metri dalle aree di mercato. La programmazione e la realizzazione di tali iniziative, pur restando nell’autonomia decisionale delle singole Zone, prevederanno il coinvolgimento dei distretti urbani del commercio di riferimento, affinché ci siano coerenza e coordinamento con le altre attività commerciali presenti sul territorio.

Per ragioni di coordinamento e unitarietà di gestione, rimangono di competenza centralizzata tutte quelle iniziative che assumono interesse per l’intera città e non solo per la Zona di riferimento, nonché, per gli stessi motivi, tutte le iniziative inserite nel palinsesto Expoincittà.

1045 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria

Expo Coldiretti, il riso Made in Italy conquista l’ Asia con + 44% Export

Expo Coldiretti, il riso Made in Italy conquista l’ Asia con + 44% Export

Con un aumento record del 44 per cento del valore delle esportazioni nel 2015 il riso Made in Italy conquista addirittura l’Asia. E’ quanto è emerso da una analisi della Coldiretti che ha volute dedicare al riso l’ultimo appuntamento della presenza degli agricoltori della Coldiretti ad Expo per ricordare il cereale piu’ consumato al mondo che è anche rappresentativo dell’equilibrio che esiste nell’attività agricola chiamata a svolgere un ruolo multifunzionale che garantisce sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale.