"LE Olimpiadi di Tokyo ci saranno.
Tutti ci auguriamo che siano lo spartiacque tra quello che c'era prima e quello che ci sarà dopo.
È possibile anche una combinazione storica con la gestione dei vaccini. È l'unico evento globale sul pianeta, con 206 paesi coinvolti, consente di dire che il mondo riparte, magari acciaccato, con le mascherine, con i ricordi di chi non c'è più, ma riparte". Ne è sicuro il presidente del Coni, Giovanni Malagò, secondo cui "nulla meglio delle Olimpiadi può rappresentare uno starter per la ripresa".
"Ad ora abbiamo 208 atleti già qualificati con una quasi assoluta parità di genere. Ci auguriamo di arrivare a oltre 300 unità, sperando che si qualifichino gli sport di squadra, tra i quali la pallanuoto femminile e il basket maschile", ha aggiunto Malagò, a margine della presentazione della partnership fra il Coni ed Esselunga, stretta proprio in vista delle Olimpiadi di Tokyo e dei Giochi invernali di Pechino 2022. (ANSA).