Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 16.45

Le primarie di Palermo e il voto di scambio | Alessandro Lucia

| Scritto da Redazione
Le primarie di Palermo e il voto di scambio | Alessandro Lucia

Le primarie del centrosinistra di Palermo hanno visto un'aspra lotta tra i quattro candidati, nella quale ha vinto alla fine Fabrizio Fernandelli, per un pugno di voti, su Rita Borsellino. Ha vinto il candidato più "terzopolista", coi voti, probabilmente, dell'MPA di Lombardo. Certo non una bella pubblicità.

L'outsider Davide Faraone si è piazzato terzo. La sua campagna elettorale è stata tutta all'insegna della trasparenza e della "nuova politica". Ma a sconvolgere il post primarie è un video di Striscia la Notizia, in cui sono testimoniate attività che invece sanno tanto di "vecchia politica". Nel video si parla di come i soci di una cooperativa ("Palermo migliore"), ex detenuti o persone con "gravi disagi sociali", siano stati tutti chiamati a raccolta da un sms, e di come gli fosse stato offerto un lavoro. Ma come sappiamo nulla viene dato in cambio di nulla. Infatti il titolare della cooperativa, o chi ha organizzato la cosa, non ha mancato di specificare nell'sms il fatto che bisognasse possedere il certificato elettorale. E qui le cose iniziano a farsi chiare. Infatti al colloquio, ripreso con una telecamera nascosta, oscurando i volti, è stato chiesto di votare alle primarie per poter poi accedere a questo lavoro. Il fatto gravissimo è che la cooperativa ha indicato esplicitamente, con tanto di volantino, chi dovesse esser votato. Appunto, Davide Faraone.

Insomma un voto di scambio bello e buono che ha inequivocabilmente falsato le primarie del centrosinistra di Palermo, e soprattutto ha gettato un'altra ombra sul PD, a cui Faraone è iscritto e di cui è stato capogruppo comunale. Chiaramente non si può e non si deve prendere per oro colato l'inchiesta di un programma gestito da reti Mediaset (e quindi avversario politico) e condannare a priori Faraone o il suo staff. Ma va assolutamente fatta chiarezza. Il candidato, sempre in virtù delle sue parole, deve mettere in chiaro la sua posizione, se effettivamente innocente. Altrimenti farebbe bene a dimettersi, per aver gettato ancora fango su Palermo, sul PD, e sulla politica veramente onesta, di cui si è fatto portabandiera.

Poi ci sarebbe la questione delle primarie in sé. Grande strumento democratico, ma (e quelle di Palermo sono un esempio) facilmente influenzabile dall'esterno. Al di là del fatto che la grande coalizione di Vasto, cioè PD-IDV-SEL, sostenesse unitariamente la Borsellino, e che questa abbia perso, la questione grossa è un'altra: questo voto non dà un'immagine reale delle preferenze dei cittadini. Una prima cosa da fare sarà quindi quella di adottare il "modello francese". Cioè, banalmente, il doppio turno, quando un candidato non raggiunga al primo la maggioranza assoluta, così che terzi possano influire di meno nel risultato finale. Con buona pace di Lombardo.

Alessandro Lucia

 

Qui il video di Striscia http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?14943

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