Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 19.47

Martone, una gaffe evitabile | Alessandro Lucia

| Scritto da Redazione
Martone, una gaffe evitabile | Alessandro Lucia

Il vice-ministro Michel Martone ha fatto un’uscita infelice, nei toni e nella superficialità dell’affermazione. Probabilmente – c’è da sperarlo – è stato frainteso. Purtroppo sappiamo che l’informazione imparziale non esiste, e che ogni parte di volta in volta può maneggiare e manipolare ogni singola frase per usarla in qualunque modo possibile, contro questo o quell’esponente politico. E’ la magia del sofismo.

Voglio sperare, ripeto, che sia stato frainteso. Nel senso che detta così, quella del “se non ti laurei entro 28 anni sei uno sfigato” è davvero stupida. E’ stupida perché bisognerebbe apprezzare, non deprimere chi si fa il culo per pagarsi gli studi da sé. Perché gli studenti pagano fior di tasse, secondo una recente ricerca dell’Udu – Unione degli universitari, tra le più alte d’Europa, e non sempre hanno (quasi mai anzi) un adeguato raffronto in termini di investimento nel diritto allo studio. Dovrebbe pensare anche a questo il viceministro del lavoro.

Il tono superiore e arrogante di Martone non poteva non scatenare accese proteste, e sguinzagliare i segugi della carta stampata che non hanno perso tempo ha scavare nel suo passato. Questa abitudine di cercare gli scheletrini nell’armadio è un atteggiamento che io, personalmente, non apprezzo, e che considero nelle sue declinazioni più estreme, più un male che un bene. In tempi rapidissimi, comunque, sono saltati fuori i torbidi –c’era d’aspettarselo – del  passato dell’attuale vice ministro, che alludono a raccomandazioni d’alto livello e protezioni che arrivano fino a Montezemolo, Previti e Sacconi.

Non voglio creare dossier o buttare in polemica quella che considero un’uscita ingenua, che non tiene conto delle tante sfaccettature che ha la vita dell’universitario, studente-lavoratore o studente semplice che sia. Sarà che lui probabilmente non le ha mai dovute provare queste difficoltà – ecco la mia piccola vena polemica – però sembra paradossale che un viceministro non conosca queste situazioni.

Senza ricorrere a slogan facili, chiederei a Martone di informarsi sulla difficile, quasi catastrofica situazione delle università e del DSU. Ora che un’oscura era per la cultura del nostro paese è (o sembra) finita, vogliamo più professionalità e di buonsenso quando si tratta di questioni così delicate, e che prima di parlare si approfondisca questione.

Ma soprattutto caro Martone, glielo dice uno studente universitario, vorremmo vederci riconosciuto quello che i nostri sacrifici meritano: rispetto, rispetto, rispetto.

 

Alessandro Lucia

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