La notizia della pubblicazione sulla piattaforma nazionale on line del progetto, pervenuta in questi giorni, ha sorpreso favorevolmente le tre aziende lombardo venete, la cui collaborazione si è consolidata da tempo nel protocollo “Acque e città della via Postumia”.
C’è qualcosa che non ci torna. Se non che, probabilmente, l’importanza determinante della scuola nella nostra società c’è qualcuno che non l’ha considerata più di tanto.
L’iniziativa rientra nel progetto A SCUOLA, COMUNQUE, elaborato dall’equipe educativa e organizzativa di Scuola Sicomoro I-care per far fronte all’emergenza Covid e alla conseguente chiusura delle scuole.
L’impatto del coronavirus sulla povertà educativa La pandemia Coronavirus-COVID19 ha colpito, ad oggi, oltre 210 mila persone e causato la morte di circa 30 mila
Se la scuola ha un merito (la vera scuola), è proprio quello di incentivare e formare lo spirito critico e dialettico, attraverso il dialogo ed il confronto de visu, abituando le giovani menti anche alla polemica verbale.
Complice il lockdown da coronavirus, quest'anno tutti gli studenti di ultima superiore saranno ammessi all'esame di maturità, rispetto a una normale media del 96%.
Le proposte dei sindacati e del MI sono differenti e diverse all’interno dello stesso ministero. Se ne discute in questi giorni in attesa dell’incontro che domani 7 maggio si terrà tra la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e i sindacati.
Da tale data partirà probabilmente una didattica alternata, il cui obiettivo è quello attuare un distanziamento sociale anche nelle scuole consentendo l’accesso in aula ad un numero ridotto di studenti. L'attuazione del progetto prevede la nascita di una massiccia teledidattica.
La recente storia del welfare italiano, a partire dalla fine degli anni '80, è stata caratterizzata da alcuni bisogni/fenomeni: interventi/servizi sulla disabilita'/handicap; interventi/servizi sul disagio giovanile; interventi/servizi sulle tossicodipendenze/hiv; interventi/servizi sul disagio mentale e le povertà relazionale ed economiche.
Analizziamo le previsioni sul concorso ordinario della secondaria: La normativa di riferimento è costituita dal Dlgs 59/2017, come codificato dalla Legge 145/2018, dal Decreto legge 126/2019, convertito con modifiche dalla Legge 159/2019 e dal regolamento del concorso con i relativi allegati.
Redatto il rapporto sugli studenti iscritti e laureati nelle Università della Provincia di Cremona Gli studenti iscritti nelle Università della provincia di Cremona nell’Anno Accademico 2019/20 sono complessivamente 1.747.
Definito fra Governo e parti sociali, in data 24 aprile 2020, un nuovo protocollo nazionale sulla sicurezza e salute per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid -19, che dovrà essere applicato in tutti i luoghi di lavoro per garantire la ripartenza in sicurezza delle attività produttive
Tra le condizioni imprescindibili il rispetto delle distanze minime, l’igiene costante, la pulizia con sanificazione degli edifici, comprese mense e laboratori, e il controllo della temperatura corporea, se considerata necessaria dalle autorità sanitarie nazionali.
Il decreto legge 22/2020 apre la strada a provvedimenti del Ministero dell’Istruzione che dovranno fissare misure particolari -in deroga alle normali regole- per il corrente anno scolastico ed il successivo.
Il 7 di aprile più che in ogni altro giorno è bene ricordare che la salute è un bene comune e l’accesso universale, pubblico e gratuito al sistema sanitario nazionale è un valore, e non si può scendere a compromessi su questo.
In questo momento, le nostre città, il nostro Paese, sono travolti da una emergenza senza precedenti. Come giovani e come studenti non possiamo restare fermi: bisogna fare nostri i valori della solidarietà e della coesione sociale e farsi carico delle nostre responsabilità.
Quello che occorre è un confronto costante e a tutto campo al massimo livello politico perché possa essere opportunamente valorizzato il lavoro ai tavoli tecnici su temi che per loro natura richiamano decisioni di livello politico.
Ieri sera ci siamo tutti idealmente stretti intorno a lui e ai tanti che stanno vivendo questo terri-bile dramma, oltre che vicino ai medici e agli infermieri che si prodigano con sacrificio, profes-sionalità e passione nei nostri ospedali.