Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 08.45

Ucraina: brogli e sistema elettorale avulso ribaltano l'exit-poll

| Scritto da Redazione
Ucraina: brogli e sistema elettorale avulso ribaltano l'exit-poll

Kyiv.Al 40% delle schede scrutinate il Partito delle Regioni del Presidente Viktor Yanukovych domina la competizione, e grazie al buon risultato dei comunisti, ed alla vittoria nei collegi uninominali, può riconfermare la coalizione blu-rossa attualmente al governo. Certificati brogli diffusi.
Qualche sorpresa e la conferma del complicato sistema elettorale misto sono le due conferme date dalla conta del 40% dei voti delle elezioni parlamentari ucraine.
Alle ore 10 di lunedì, 29 Ottobre, la Commissione Elettorale Centrale ha riconosciuto al Partito delle Regioni - forza politica sostenuta politicamente dal Presidente, Viktor Yanukovych, e finanziariamente dai principali oligarchi del Paese - il 35,60% dei consensi.
Staccata al secondo posto e l'Opposizione Unita Batkivshchyna con il 21%, tallonata dai comunisti con il 15,1% e dal secondo partito dell'opposizione UDAR, con il 12%. Secondo le proiezioni, entra in parlamento anche il partito di estrema destra Svoboda, con un buon 7%.
I risultati rappresentano una vera e propria novità rispetto agli exit poll nazionali, che hanno assegnato al Partito delle Regioni il 32% dei consensi, all'Opposizione Unita Batkivshchyna il 23%, a UDAR e ai comunisti il 13%, e a Svoboda l'11%, permettendo alle forze del campo democratico di ritenersi i vincitori della consultazione.
La conta dei voti sembra premiare la coalizione Regional-comunista filo-presidenziale anche per quanto riguarda il risultato dei collegi uninominali, che assegnano la meta dei seggi del Parlamento.
Come riportato dalla Commissiome Elettorale Centrale, i candidati del Partito delle Regioni hanno vinto in 114 collegi, seguiti dall'Opposizione Unita Batkivshchyna con 28, Svoboda in 4 e UDAR in 4.
Inoltre, e importante tener conto dei collegi in cui a vincere sono stati candidati indipendenti, la maggior parte dei quali e ben radicata nel territorio e, in realtà, appartiene al Partito delle Regioni.
Costoro sono dunque pronti ad aderire alla maggioranza filo-presidenziale una volta formatori il nuovo parlamento, de facto alienando gli orientamenti generali degli ucraini certificati dagli exit-poll.
A porre un serio dubbio sulla validità della comsultazione sono le numerose accuse di brogli emanate da osservatori internazionali, partiti dell'opposizione e perfino dai comunisti.
Secondo il gruppo ENEMO, incaricato di monitorare la consultazione elettorale, nella giornata del voto si sono verificati svariati casi di caroselli elettorali: trasporto di elettori in diverse sezioni elettorali organizzato dal Partito delle Regioni.
Inoltre, il soggetto politico del Presidente Viktor Yanukovych e accusato per avere utilizzato denaro statale durante la campagna elettorale.
Opportuno inoltre rimarcare come da diverse fonti sia stato lanciato l'allarme falsificazioni legato alla presenza nel comitato ristretto della Commissione Elettorale Centrale incaricato della registrazione dei voti di soli esponenti dell'Amministrazione Presidenziale, liberi di manipolare i risultati in favore dell'attuale forza di governo.
Alta l'affluenza nelle regioni "democratiche"
A confermare la possibilità di brogli e anche il dato legato all'affluenza. Secondo la Commissiome Elettorale, al netto di un 58% su scala nazionale a votare di più sono stati gli elettori della Galizia, della Volinia, e della regione di Ivano-Frankivsk: roccaforti storiche delle forze arancioni.
La presenza al voto più bassa e stata registrata a Odessa, in Crimea e nella città autonoma di Sebastopoli, dove il Partito delle Regioni ha sempre contato su un elettorato stabilmente a suo favore.

Matteo Cazzulani

 

1434 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria

FREE TO CHOOSE  A LUBIANA PER SUPERARE GLI STEREOTIPI DI GENERE

FREE TO CHOOSE A LUBIANA PER SUPERARE GLI STEREOTIPI DI GENERE

Il 9 luglio la Capitale della Slovenia ospiterà il 4^ meeting transnazionale e il 10 luglio un importante evento di disseminazione del progetto europeo Free to Choose, che vuole superare gli stereotipi di genere nei ragazzi e che prevede l’utilizzo dell’omonimo “gioco da tavolo”, il cui prototipo finale sarà presentato in anteprima europea proprio a Lubiana, con sessioni ludiche per i giovani sloveni.