Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 22.46

ExpoinCittà a Milano, ‘Pietra e Preghiera’ anima Piazza Doomo

Appuntamento per domani e venerdì alle 21:30

| Scritto da Redazione
ExpoinCittà a Milano, ‘Pietra e Preghiera’ anima Piazza Doomo

Sin dagli albori, la pietra ha accompagnato la vita dell’uomo, è l’elemento che ne ha protetto più di ogni altro la crescita, assecondandone un naturale bisogno di riparo. A partire dalla pietra, l’uomo ha costruito l’ambiente circostante: essa è da sempre segno di protezione, è casa. Proprio come la Chiesa, casa di Dio.

Osservando il Duomo di Milano – al centro della piazza cui dà il nome – ci è dato di ammirare una pietra bella, armonica, definita da infinite sfumature: è il marmo di Candoglia, illuminato nelle proprie venature da scintille di cosmo, portate alla luce dopo secoli di silenziosa gestazione. Come avrebbe dovuto essere il Duomo? Forse nessuno lo sa veramente, tanti lo hanno ammirato in modi differenti, perché nei secoli è mutato, si è trasformato, plasmandosi quasi sospinto da una forza proveniente dall’interno. Il Duomo è da sempre energia in movimento. Quanti si sono avvicendati nella sua lavorazione, quanti non ci sono più fisicamente, ma hanno lasciato un segno, una traccia scolpita nella pietra. In oltre sei secoli di storia, il Duomo di Milano si è nutrito del respiro silenzioso della città, quella stessa città che ha così trovato un segno, uno spazio in cui pregare, in cui i cittadini hanno dichiarato la propria fede, entrando in una dimensione di apertura, da cui proiettarsi verso l’infinito spazio sopra di noi. Questo rapporto, il rapporto tra pietra e preghiera, è l’anima del progetto: il marmo non è un elemento statico, è bensì una realtà sempre viva, in divenire.

Pietra e Preghiera, realizzato dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano in due rappresentazioni, previste in Piazza del Duomo il 9 e 10 luglio alle ore 21:30, intende celebrare questa consapevolezza: la preziosità del rapporto Cava-Cattedrale, le tracce della memoria collettiva a cui affidiamo la storia del Duomo, alla cui origine sta la montagna della cava di Candoglia. Pietra e Preghiera è uno spettacolo di video mapping, sulla facciata del Duomo impreziosito dalle arie verdiane, è il racconto visivo di una costruzione protrattasi per secoli. L’evento, promosso in collaborazione con SBH Milano per la parte di coordinamento visuals e audio production (www.sbhmilano.com), vede protagonisti il Complesso Strumentale e il Coro della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano diretti da Alessandro Nidi, con Emiliano Esposito alla direzione del Coro. L’iniziativa, tra i grandi progetti presentati insieme a Expo Milano 2015 è anche presente tra gli eventi di ExpoinCittà consultabili sul sito www.expoincitta.com.

Non c’è pretesa di raccontare questo viaggio nella sua completezza: è solo un camminare leggero che parte dalla cava di Candoglia, si sviluppa lungo il percorso dei navigli, passa attraverso l’acqua che trasportava i pesanti blocchi di marmo sino a una vertiginosa salita verso l’alto, fino alla lavorazione dell’uomo che ha saputo scolpire una montagna fatta di marmo.

Il Duomo non è nato solo per i credenti, molti hanno contribuito a questa grande opera senza essere dichiaratamente fedeli, ma sono stati certamente fedeli al monumento, ai suoi significati, ai suoi valori. Dono assoluto alla collettività, indipendentemente dalla propria fede religiosa, la Cattedrale è intellegibile solo attingendo alla sua radice e fonte primaria. In una società come la nostra, che ha superato molte barriere della comunicazione grazie alle nuove tecnologie, ecco che si avverte ancora più intensamente il bisogno di pietra e preghiera. In questo contesto le grandi cattedrali rappresentano un’ancora di salvezza, certamente per la fede, ma anche per il loro semplice splendore. La forza della Fabbrica va oltre le difficoltà, le incertezze, i timori, essa rappresenta da sempre un segno preciso, una sicurezza per tutti i milanesi.

Pietra e Preghiera, nel contesto di Expo 2015 – un momento di confronto mondiale su un tema vitale come quello del cibo – vuole segnare la forza, l’energia della grande storia del Duomo. Per questo motivo la Veneranda Fabbrica ha scelto di utilizzare la tecnologia in forma artistica, perché il video mapping, con le sue proiezioni, è in grado di creare suggestioni capaci di aggiungere senso e significati sempre nuovi alla materia. È così che la tecnologia unisce, sovrappone, vibra tra le sfumature del marmo e le figure del Duomo: sono rami, sono fiori, sono sfondi, sono paesaggi in lontananza, sono forme aperte. Le proiezioni sulla facciata, insieme alle arie “preghiere” tratte dalle opere di Giuseppe Verdi - colui che «pianse e amò per tutti» come ebbe a dire Gabriele D’Annunzio – si susseguono creando un’unica struggente preghiera, un unico grande movimento che sembra diffondere in piazza le stesse preghiere che da secoli riecheggiano nel Duomo di Milano. È una suggestione rivolta verso il cielo, là dove è possibile – per tutti noi – depositare esperienze, pensieri, sentimenti che fanno parte della vita. L’accesso alla piazza è libero, con la possibilità di prenotare il proprio posto a sedere telefonando al numero 02 72023375 tutti i giorni dalle 09:30 alle 17:30, fino a esaurimento posti. Il sito di riferimento è www.duomomilano.it.

1691 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria

Expo Coldiretti, il riso Made in Italy conquista l’ Asia con + 44% Export

Expo Coldiretti, il riso Made in Italy conquista l’ Asia con + 44% Export

Con un aumento record del 44 per cento del valore delle esportazioni nel 2015 il riso Made in Italy conquista addirittura l’Asia. E’ quanto è emerso da una analisi della Coldiretti che ha volute dedicare al riso l’ultimo appuntamento della presenza degli agricoltori della Coldiretti ad Expo per ricordare il cereale piu’ consumato al mondo che è anche rappresentativo dell’equilibrio che esiste nell’attività agricola chiamata a svolgere un ruolo multifunzionale che garantisce sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale.