Sabato, 20 aprile 2024 - ore 15.06

Il sottosegretario Della Vedova all’Onu: l’Italia chiede un monitoraggio sui diritti umani in Afghanistan

Il sottosegretario Della Vedova all’Onu: l’Italia chiede un monitoraggio sui diritti umani in Afghanistan

| Scritto da Redazione
Il sottosegretario Della Vedova all’Onu: l’Italia chiede un monitoraggio sui diritti umani in Afghanistan

Il sottosegretario agli Affari Esteri Benedetto Della Vedova è intervenuto alla Sessione Speciale del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite (CDU) sulla “grave situazione dei diritti umani in Afghanistan”.

Della Vedova ha espresso la preoccupazione dell’Italia per i più vulnerabili sul terreno: donne e bambini, ma anche difensori dei diritti umani, giornalisti, operatori dei media e persone appartenenti a minoranze etniche e religiose, la comunità LGBTI.

“Coloro che detengono potere e autorità sul campo hanno la responsabilità di proteggere i civili e rispettare i diritti umani e il diritto umanitario internazionale”, ha detto il sottosegretario Della Vedova. “I risultati importanti non devono essere annullati; in particolare, i diritti delle donne, compreso il diritto all'istruzione, al lavoro e alla libertà di movimento, nonché il loro coinvolgimento significativo nella società e nel processo decisionale”.

“Se questo Consiglio vuole preservare il suo ruolo cruciale e la sua credibilità, dovrebbe essere in grado di assicurare e fornire una risposta commisurata alla gravità della situazione sul campo”, ha aggiunto il sottosegretario, spiegando che l'Italia è favorevole all'urgente istituzione, da parte del CDU, di un meccanismo di monitoraggio della situazione dei diritti umani nel Paese che sia internazionale, pienamente legittimato, indipendente e proporzionato alle sfide, in linea con le aspettative espresse dall'Afghanistan e richiesto anche dal Parlamento europeo (“Fact Finding Mechanism” o Relatore Speciale) ed auspica che si possa raggiungere il necessario consenso in seno al Consiglio Diritti Umani.

“La caduta di Kabul nelle mani dei talebani ha sconvolto il mondo. La comunità internazionale deve ora dimostrare che non si arrenderà alle forze oscurantiste, che resterà unita e che esprimerà il suo incrollabile impegno per la libertà e i diritti di tutto il popolo afghano”, ha concluso Della Vedova. (aise)

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