Martedì, 23 aprile 2024 - ore 20.21

Riforma sanitaria :Stop da Speranza ''È giunto il momento di una controriforma

È GIUNTO IL MOMENTO DI TORNARE IN AULA CON UNA CONTRORIFORMA”

| Scritto da Redazione
Riforma sanitaria :Stop da Speranza ''È giunto il momento di una controriforma

RIFORMA SANITARIA LOMBARDA. STOP DA SPERANZA. DEGLI ANGELI: “LE NOSTRE

PROPOSTE NON ASCOLTATE. ORA A RISCHIO I FONDI PER LA NOSTRA SALUTE.

LEGGE SANITARIA INCOSTITUZIONALE. È GIUNTO IL MOMENTO DI TORNARE IN

AULA CON UNA CONTRORIFORMA”



La RIFORMA SANITARIA LOMBARDA a Firma Moratti lascia ancora diversi

dubbi: HA VISTO LO STOP DEL MINISTRO SPERANZA e potrebbe quindi tornare

in aula a fronte degli oltre 15 rilievi del ministro. “Ogni dubbio e

criticità che avevamo fin da subito sottolineato è stata fatta

apparire come una “lamentatio” d’opposizione, ma invece AVEVAMO

RAGIONE NOI: da fonti autorevoli pare infatti emergere che iL TESTO

LICENZIATO DALLA GIUNTA FONTANA, dopo 3 settimane e centinaia di ore di

discussione al Pirellone, debba TORNARE PRESTO IN AULA”. Così

commenta il consigliere regionale del M5s MARCO DEGLI ANGELI.



Spiega Degli Angeli: “Oggi il Consiglio dei Ministri discuterà e

voterà il testo con le modifiche e i suggerimenti richiesti dal

ministero. Mentre noi, primi e unici, come M5S Lombardo, avevamo

contestato l'impianto della riforma sanitaria lombarda approvata lo

scorso 30 novembre. Al centro dei nostri rilievi di incostituzionalità

portati in aula a novembre, c'era la PARIFICAZIONE TRA SANITÀ PUBBLICA

E PRIVATA, che evidenziava in modo incontestabile come le esigenze

sanitarie legate alla programmazione venissero sacrificate sull'altare

delle logiche di mercato, preferendo alla tutela della salute, la

ricerca del profitto. Dal nostro punto di vista la LEGGE È

INCOSTITUZIONALE e Speranza e Draghi dovrebbero impugnarla in toto.

Siamo comunque pronti a TORNARE IN AULA E OBBLIGARE LA GIUNTA A

RIVEDERE

I PROPRI SBAGLI”.



Una questione, quella sottolineata dal consigliere Degli Angeli che è

poi il principale vulnus su cui sembrerebbero fondarsi le contestazioni

del Ministero.



Aggiunge il consigliere: “La vicepresidente Moratti, in qualità di

assessore al Welfare, aveva presentato la riforma come un modello per

le

altre regioni: «La Lombardia sarà la prima regione italiana che dà

piena ATTUAZIONE AL PNRR attraverso una legge di respiro nazionale ed

europeo», diceva. Peccato che adesso Palazzo Lombardia, se venissero

confermati i rilievi dal consigli o dei ministri, dovrà necessariamente

seguire le indicazioni ministeriali, altrimenti il rischio è quello di

perdere i fondi del Governo. E già questa è una grana non da poco,

visto che la riforma sanitaria lombarda si basa per la maggior parte

sui

fondi del Pnrr”.



A questo punto Degli Angeli spiega come il MoVimento 5 Stelle lombardo

sia intenzionati a giocare nuovamente la carta della DISCUSSIONE FIUME

IN AULA, presentando migliaia di emendamenti. “Ci apprestiamo - chiosa

- a redigere CENTINAIA DI PAGINE DI MODIFICHE”.



De facto tornare in aula vuol dire certificare che il centro Destra

abbia fallito di nuovo. “Per 3 settimane - conclude Degli Angeli -

abbiamo provato a fargli capire che stavano sbagliando. Purtroppo, ciò

che è stato declassato da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia come

ostruzionismo si rivela oggi come unica speranza per dare un futuro

alla

nostra sanità. SONO A RISCHIO I FONDI PER LA NOSTRA SALUTE. È giunto

il momento di TORNARE IN AULA CON UNA CONTRORIFORMA!”.

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