RIFORMA SANITARIA LOMBARDA. STOP DA SPERANZA. DEGLI ANGELI: “LE NOSTRE
PROPOSTE NON ASCOLTATE. ORA A RISCHIO I FONDI PER LA NOSTRA SALUTE.
LEGGE SANITARIA INCOSTITUZIONALE. È GIUNTO IL MOMENTO DI TORNARE IN
AULA CON UNA CONTRORIFORMA”
La RIFORMA SANITARIA LOMBARDA a Firma Moratti lascia ancora diversi
dubbi: HA VISTO LO STOP DEL MINISTRO SPERANZA e potrebbe quindi tornare
in aula a fronte degli oltre 15 rilievi del ministro. “Ogni dubbio e
criticità che avevamo fin da subito sottolineato è stata fatta
apparire come una “lamentatio” d’opposizione, ma invece AVEVAMO
RAGIONE NOI: da fonti autorevoli pare infatti emergere che iL TESTO
LICENZIATO DALLA GIUNTA FONTANA, dopo 3 settimane e centinaia di ore di
discussione al Pirellone, debba TORNARE PRESTO IN AULA”. Così
commenta il consigliere regionale del M5s MARCO DEGLI ANGELI.
Spiega Degli Angeli: “Oggi il Consiglio dei Ministri discuterà e
voterà il testo con le modifiche e i suggerimenti richiesti dal
ministero. Mentre noi, primi e unici, come M5S Lombardo, avevamo
contestato l'impianto della riforma sanitaria lombarda approvata lo
scorso 30 novembre. Al centro dei nostri rilievi di incostituzionalità
portati in aula a novembre, c'era la PARIFICAZIONE TRA SANITÀ PUBBLICA
E PRIVATA, che evidenziava in modo incontestabile come le esigenze
sanitarie legate alla programmazione venissero sacrificate sull'altare
delle logiche di mercato, preferendo alla tutela della salute, la
ricerca del profitto. Dal nostro punto di vista la LEGGE È
INCOSTITUZIONALE e Speranza e Draghi dovrebbero impugnarla in toto.
Siamo comunque pronti a TORNARE IN AULA E OBBLIGARE LA GIUNTA A
RIVEDERE
I PROPRI SBAGLI”.
Una questione, quella sottolineata dal consigliere Degli Angeli che è
poi il principale vulnus su cui sembrerebbero fondarsi le contestazioni
del Ministero.
Aggiunge il consigliere: “La vicepresidente Moratti, in qualità di
assessore al Welfare, aveva presentato la riforma come un modello per
le
altre regioni: «La Lombardia sarà la prima regione italiana che dà
piena ATTUAZIONE AL PNRR attraverso una legge di respiro nazionale ed
europeo», diceva. Peccato che adesso Palazzo Lombardia, se venissero
confermati i rilievi dal consigli o dei ministri, dovrà necessariamente
seguire le indicazioni ministeriali, altrimenti il rischio è quello di
perdere i fondi del Governo. E già questa è una grana non da poco,
visto che la riforma sanitaria lombarda si basa per la maggior parte
sui
fondi del Pnrr”.
A questo punto Degli Angeli spiega come il MoVimento 5 Stelle lombardo
sia intenzionati a giocare nuovamente la carta della DISCUSSIONE FIUME
IN AULA, presentando migliaia di emendamenti. “Ci apprestiamo - chiosa
- a redigere CENTINAIA DI PAGINE DI MODIFICHE”.
De facto tornare in aula vuol dire certificare che il centro Destra
abbia fallito di nuovo. “Per 3 settimane - conclude Degli Angeli -
abbiamo provato a fargli capire che stavano sbagliando. Purtroppo, ciò
che è stato declassato da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia come
ostruzionismo si rivela oggi come unica speranza per dare un futuro
alla
nostra sanità. SONO A RISCHIO I FONDI PER LA NOSTRA SALUTE. È giunto
il momento di TORNARE IN AULA CON UNA CONTRORIFORMA!”.
Riforma sanitaria :Stop da Speranza ''È giunto il momento di una controriforma
È GIUNTO IL MOMENTO DI TORNARE IN AULA CON UNA CONTRORIFORMA”
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