Un manifesto per far ripartire l'Italia uscendo dalla cultura dell'emergenza e affermando quelle delle regole. #Giustaitalia, un “Patto per la Ripartenza” fondato sull'etica della responsabilità promosso da Libera
Se oggi siamo una Repubblica democratica fondata sul lavoro, se abbiamo una Costituzione è perché c'è stata la Resistenza. Il 25 Aprile non è una giornata come le altre: oggi è la giornata della democrazia e della liberazione.
Sono 6 milioni 750 mila le persone che beneficiano della cassa integrazione o dell'assegno ordinario per l'emergenza Covid. Cgil: situazione inedita per il nostro Paese, è urgente accelerare l’erogazione
Il ricorso al “lavoro da casa” ha prodotto una specie di cambio negativo di paradigma rispetto al lavoro più tradizionale, perché non è stato accompagnato dal controllo sulle variabili che definiscono la correttezza dell’uso della manodopera
Il settore è stato tra i primi a fermarsi. Per la Slc Cgil non si ripartirà prima che sia consentito agli attori e a tutto il personale di poter svolgere la loro attività senza mascherine e senza l’obbligo di tenere le distanze
Mascherine per i rider che ci consegnano i pasti a casa: è l’iniziativa che il Comune di Bergamo e CGIL Bergamo hanno avviato oggi per ovviare alla mancanza di dispositivi di protezione che i fattorini in bici lamentano da tempo senza alcuna risposta da parte delle società di food delivery per le quali lavorano.
Il rito musulmano del digiuno può insegnare a noi occidentali, oggi più che mai, un elemento ormai dimenticato: il tempo della pausa e della riflessione
In una lettera al quotidiano La Repubblica, i segretari di Cgil, Cisl e Uil scrivono ai lavoratori: "Supereremo questa emergenza costruendo un nuovo modello di sviluppo"
Lo hanno ribadito Cgil, Cisl e Uil al governo. Per i sindacati è necessario individuare un percorso condiviso per l’uscita dalla crisi e una cabina di regia con le parti sociali ed esperti da affiancare al comitato tecnico-scientifico
L’International Labour Organization stima una perdita legata al Covid-19 pari al 6,7% delle ore lavorate, l'equivalente di 195 milioni di posti a tempo pieno. Edilizia, ristorazione, vendita al dettaglio e comparto manifatturiero i settori più colpiti
Voce unanime dei sindacati contro la reintroduzione dei “buoni” in agricoltura: “Ledono i diritti dei lavoratori, alimentano l'occupazione irregolare e fanno un favore alle organizzazioni criminali del territorio. Ci opporremo con tutte le nostre forze”
Chiediamo l’immediata eliminazione di ogni disposizione comunale che ponga criteri di accesso o priorità alle misure per garantire generi di prima necessità a chi è duramente colpito dalla crisi, a esclusione di quelli legati alla condizione di bisogno del nucleo familiare
Primi episodi di tensione nella tendopoli di San Ferdinando. Braccianti senza lavoro e a rischio contagio. La Lega cavalca l'onda xenofoba, mentre il sindaco e la Cgil lanciano l'allarme: "Nell'emergenza le disuguaglianze aumentano, servono interventi"
Una pandemia di solitudine e ansia sta contagiando le nostre società e gli effetti sulla psiche dell’emergenza Covid-19 devono godere della stessa considerazione delle conseguenze economiche
Migliaia di migranti sono ammassati in accampamenti senza servizi di nessun tipo. Flai e Terra scrivono al governo: "Non c'è stato ancora nessun intervento specifico di prevenzione in questi contesti altamente a rischio. Bisogna agire subito"
Cgil-Cisl-UIL nazionali hanno aperto un forte confronto con il Governo (minacciando la mobilitazione generale) in quanto dopo una serie di incontri il DPCM ,varato lo scorso 22 marzo, allargava troppo le maglie delle attività produttive che potevano lavorare.
"Mettere in campo tutte le iniziative di lotta fino alla proclamazione dello sciopero". I sindacati rispondono al nuovo Dpcm del governo: "È inadeguato. Urgente un incontro con i ministeri competenti per modificare l'elenco dei lavori non essenziali"
"Non è tempo di fare polemiche. Ora, dobbiamo lavorare tutti insieme per la vita". Questo l'appello, rilanciato da una nota unitaria, dei segretari generali Cgil Cisl Uil Roma e Lazio Michele Azzola, Enrico Coppotelli e Alberto Civica.
Dichiarazione di Marco Pedretti SG CGIL :” E’ una presa di posizione autorevole e forte, frutto della nostra iniziativa, in cui si chiede a tutte le imprese, di qualsiasi tipo, di applicare i contenuti del protocollo del 14 marzo lanciando il messaggio che è possibile lavorare solo dove si garantisce la sicurezza delle persone e la salvaguardia della salute pubblica”
Potrebbe essere uno dei tanti cervelli in fuga e invece, in piena emergenza, passa le sue giornata con doppio camice, mascherina filtrante, doppi guanti e visiera protettiva
Intesa siglata tra sindacati e parti datoriali dopo un lungo confronto. "È un risultato molto importante in una fase che impone a tutti massima responsabilità".
Per questo riteniamo incomprensibile la posizione di Regione Lombardia e di Confindustria di anteporre le questioni economiche a quelle della salute.Il messaggio di stare a casa solo dopo o prima il lavoro da l’idea che nei luoghi di lavoro non vi sia possibilità di contagio.
La nuova stretta del governo non ne prevede la chiusura. I sindacati: “Inaccettabile”. Fim, Fiom e Uilm: fermare le produzioni fino al 22 marzo per permettere la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro
In diretta tv il premier Conte annuncia la stretta per le prossime due settimane. “Aperti solo supermercati, alimentari, farmacie e banche. Siamo tutti parte di una medesima comunità e tutti insieme ce la faremo"
Cgil Cisl e Uil scrivono alle associazioni datoriali, e per conoscenza anche al governo, per concordare una riduzione dell’attività produttiva. “Lavorare in sicurezza è la condizione necessaria per rilanciare la nostra economia e difendere l’occupazione”