Prendiamo dunque atto che quando arrivano premi o complimenti ci si affretta a comunicare, quando sono tirate d'orecchie ci si adegua in silenzio” commenta il consigliere Pd Fabio Pizzul.
La Regione Lombardia ha diffuso sul suo portale istituzionale schede informative sul referendum consultivo del 22 ottobre nei quali si fa espresso riferimento al residuo fiscale della Lombardia (indicato in 54 miliardi) e alla volontà di ottenerne il trattenimento della metà (27 miliardi) per finanziare le materie su cui si intende chiedere maggiore autonomia.
Approvata la mozione, il Deputato tra i firmatari. Milano è candidata a ospitare l’Agenzia Europea del Farmaco (EMA). Con la sostanziale unanimità, il Parlamento ha approvato la mozione al riguardo, mozione di cui uno dei firmatari è Franco Bordo, Deputato di Articolo Uno - Movimento Democratico e Progressista.
Il consiglio regionale dell’Emilia-Romagna ha votato a favore della richiesta di avviare il negoziato con il Governo ai fini dell’intesa prevista dall’articolo 116, comma terzo, della Costituzione. Cioè la trattativa con il Governo per avere maggiore autonomia su determinate funzioni. Possibilità prevista nella costituzione (art.116), e voluta dal centrosinistra nel 2001.
Antonio Boselli: “Sì a maggiore autonomia per la Lombardia, ma con regole chiare” Considerata l’importanza del referendum di domenica 22 ottobre per l’autonomia della Regione Lombardia, Antonio Boselli, Presidente di Confagricoltura Lombardia, interviene su un tema così delicato portando la voce del settore agricolo regionale.
Con la firma del Decreto n. 683 del 29/05/2017, il Presidente Roberto Maroni ha fissato la data e il quesito del referendum consultivo sull’autonomia della Regione Lombardia, a cui potranno partecipare tutti i cittadini lombardi con diritto di voto. Il referendum è consultivo ed i cittadini si esprimeranno con in SI o con un NO rispondendo al quesito sulla scheda .
Signor direttore, si inizia a sentirne parlare sempre più spesso: il 22 di ottobre ci sarà il referendum istituzionale per l’autonomia della Lombardia (e contemporaneamente del Veneto). Prendo spunto dalla presa di posizione del sindaco di Sabbioneta Aldo Vincenzi, interrogato venerdì 21 luglio in merito al referendum in consiglio comunale, per fare alcune considerazioni
Egregio direttore, tra poco meno di un mese i cittadini lombardi saranno chiamati ad esprimersi sul referendum per l’autonomia. Come diversi amministratori lombardi del Pd, anch’io esprimerò il mio voto, e voterò sì.
Se vogliamo far capire che in Lombardia a votare non ci vanno i bambini e vogliamo dare un voto razionale e di costrutto non possiamo che evitare il mal di pancia, recarci alle urne e votare NO.
Premesso che: il prossimo 22 ottobre si terranno due referendum identici in Lombardia e Veneto, entrambi le iniziative hanno degli obiettivi meramente politici, funzionali elettoralmente ai Governatori in carica, ma del tutto inadeguati, all’ottenimento di una maggiore autonomia regionale
«La Rete Lombarda dei Centri Antiviolenza fa appello a tutte le cittadine e a tutti i cittadini invitandoli a manifestare il dissenso contro le politiche di Regione Lombardia che minano la libertà di azione dei Centri Antiviolenza e, con questa, quella delle donne.
A Gori, Sindaco di Bergamo e possibile candidato alla Presidenza della Regione, vorrei dire che Formigoni era il portabandiera di una visione delle cose (piuttosto che di una visione del mondo) funzionale ad uno specifico gruppo di potere legato a doppio filo a CL.
Disagi sulla linea ferroviaria Parma-Brescia, Bordo (Democratici e Progressisti): «Gravi responsabilità di Regione Lombardia e Trenord» Insoddisfazione dopo la risposta all’interrogazione in Commissione Trasporti. Il Deputato: «Emergono dati inquietanti. Il materiale rotabile è vecchio il doppio rispetto alla media nazionale»
Signor direttore, passate esperienze di amministratore locale e regionale spero mi supportino nel cercare di valutare questo referendum regionale di cui ormai molto si parla.
La segreteria provinciale cremonese del PD assume in questo documento una posizione forte verso il NO che smentisce il Si di quei sindaci lombardi del PD che hanno costituito un apposito comitato guidato da Gori Sindaco di Bergamo. Il tema è complesso e il documento del PD cremonese si chiude con la frase ‘Se il referendum sarà un’inutile farsa ideologica il PD non parteciperà.’
Rimaniamo convinti che sia un grave errore non aver trattato da subito con il governo e aver invece voluto indire un referendum che costerà ai cittadini lombardi 46 milioni di euro
L'assessore regionale Sorte , a distanza di due settimane da una lettera di chiarimenti inviata dal consigliere regionale Alloni, ammette che è preoccupato per l'attuazione di questa direttiva dell'Agenzia sulla sicurezza sui passaggi a livello privati che potrebbe generare ulteriori allungamenti dei tempi di percorrenza
Il 25 aprile è iniziato l'altro ieri a Pontida dove svariate centinaia di giovani e meno giovani hanno pacificamente occupato un bellissimo prato ai piedi del paese e lanciato un messaggio forte e chiaro di pace, uguaglianza e diritti per tutte e tutti dal luogo simbolico della "mitologia" leghista.
E’ finito l’incredibile e ridicolo gioco delle parti con cui la Lega, con il coinvolgimento attivo del sindaco di Pontida e la complicità di ferrovie dello stato, ha tentato di impedire lo svolgimento della “Festa dell’orgoglio antirazzista” nel paese della bergamasca. Una delegazione di Rif.Com. di Cremona parteciperà alla manifestazione antirazzista di domani a Pontida. Lo dichiara Francesca Berardi
Care democratiche e cari democratici, al prossimo congresso, pur nel rispetto di tutti i competitori in campo, abbiamo deciso di sostenere Michele Emiliano
"Abbiamo davanti più di tre mesi di congresso in cui la porta dovrà rimanere spalancata. Ci dovrà essere un dibattito vero e partecipato per costruire politiche che aiutino chi ha pagato la crisi e diano una prospettiva di futuro ai più giovani.