SMOG: INCENTIVI INSUFFICIENTI E SUBITO UNA CAMPAGNA COMUNICAZIONE AI CITTADINI; LOTTA ALLE NUTRIE : APPROVATA LA NOSTRA PROPOSTA PER UN FONDO NAZIONALE
Una maggiore determinazione nel potenziamento del trasporto fluviale delle merci. A chiederlo sono i consiglieri Matteo Piloni e Antonella Forattini (Pd) a seguito dell’annuncio dell’assessore regionale ai Trasporti, Claudia Maria Terzi di uno stanziamento di 2,2 milioni di euro per lo sviluppo della navigazione sul Po.
È grave che il presidente Fontana parli di censire gli abitanti dei campi Rom, come se non sapesse che i comuni conoscono già i nomi e i numeri degli insediamenti, sia regolari che irregolari.
Nella seduta di martedì 3 luglio, i partiti della maggioranza (Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Energie per l’Italia, Noi con l’Italia) hanno bocciato una mozione del Movimento 5 Stelle che chiedeva il pieno diritto di accesso agli atti per i consiglieri regionali su tutte le partecipate direttamente o indirettamente da Regione Lombardia. Hanno votato contro la trasparenza.
«L’ipotesi di scissione, così come l’abbiamo appresa dai giornali, ci sembra inadeguata rispetto alle esigenze dei cittadini lombardi, oltre a rischiare di compromettere i complicati equilibri del trasporto ferroviario.
Le continue giravolte nelle posizioni del Governatore lombardo Fontana sulla governance di Trenord, e sulle proposte e controproposte di FS, mostrano la confusione gestionale che intorbidisce le acque nel settore trasporti.
Domani Question Time Consiglio regionale “La Regione dovrebbe rivedere le competenze e riattribuire alle Province di Mantova e Cremona lo status di Autorità Portuale, in modo da garantire una gestione più funzionale dei porti e promuovere un trasporto fluviale delle merci che sia competitivo rispetto al ferro e alla gomma”.
Borghetti in Lombardia, Zingaretti in Lazio, la Serracchiani. Dal Pd arrivano progetti di legge regionali e dichiarazioni sulla tutela dei rider, una categoria di lavoratori che prima dell'arrivo del Movimento 5 Stelle al governo era totalmente insascoltata, nonostante i continui appelli di questi ragazzi sfruttati.
Il gruppo del Partito Democratico ha presentato oggi un progetto di legge regionale per tutelare il lavoro dei cosiddetti “riders” e di tutti i lavoratori della “gig economy”, legati a piattaforme digitali che erogano servizi al pubblico.
“Era necessaria una relazione della Corte dei Conti per chiarire che Lombardia Informatica è diventata sempre più un carrozzone sovradimensionato e inefficiente, per anni terreno di pascolo per i partiti di centrodestra
Alti costi per le casse regionali, bassi standard di qualità delle più importanti società controllate dal Pirellone (Trenord, Lombardia Informatica, Finlombarda, Infrastrutture lombarde ed Explora) vacilla il sistema di potere dell’ultimo ventennio costruito in regione.
«Il momento politico che sta attraversando il nostro Paese è delicatissimo. Dopo le gravi parole di ieri di Lega e M5S rivolte a Sergio Mattarella è fondamentale difendere il Quirinale e la Costituzione.
La decisione del Comune è stata successivamente confermata dal Tar che ha respinto il ricorso di CasaPound contro il provvedimento, giudicando “legittima” e “in linea con i principi democratici costituzionali” la decisione dell’Amministrazione cittadina.
In vista della direzione del Pd del 3 maggio si susseguono le prese di posizione. Sei segretari provinciali del Pd Lombardo ( Lecco, Sondrio, Brescia, Cremona, Bergamo e Monza-Brianza) prendono posizione a sostegno del segretario reggente Maurizio Martina. Di seguito il testo del comunicato
“L’elenco delle segnalazioni dei pendolari lombardi si allunga sempre di più: manca il personale, mancano adeguati investimenti sul materiale rotabile, nessuna trasparenza, nessuna comunicazione e gravi carenze sul piano della sicurezza”.
Ben 27 associazioni pakistane, federate in un gruppo denominato “Supreem concil”, riunitesi in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale a Brescia, hanno deciso di sostenere un loro candidato, considerato realmente rappresentativo degli interessi della comunità pakistana, oltre che degli interessi dell'intera città.
Sono sette le candidature alla presidenza della Regione Lombardia depositate all’Ufficio elettorale centrale della Corte d’Appello di Milano. Di seguito tutti le liste ed i candidati cremonesi
Il numero di Consiglieri è fissato a 80 compreso il Presidente della Regione. È proclamato eletto Presidente della Regione il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi sul territorio regionale. Gli altri 79 consiglieri sono eletti con criterio proporzionale sulla base di liste provinciali concorrenti, con applicazione di un premio di maggioranza; un seggio è riservato al miglior perdente tra i candidati alla presidenza.
Egregio direttore, è sicuramente una bella notizia sapere che l’onorevole Pizzetti, e si spera con lui tutto il Pd cremonese, sembri ora convinto di due necessità.
Un'imponente raduno di solidarietà e protesta contro le violazioni dei diritti umani in Kashmir, anche questo febbraio a Milano. Presente anche una delegazione di Cremona
I risultati hanno ribaltato i nostri timori. Il calcolo (oltre tutto prudenziale) di ieri ci dice che le firme raccolte sono state più di mille per la Camera (territori di CR+MN) e più di millecinquecento per il Senato (territori di CR+MN+LO+PV): abbiamo raccolto insomma il triplo delle firme necessarie.
Oggi mi viene data l’opportunità di candidarmi dall’area socialista di Liberi e Uguali alle elezioni regionali lombarde nel collegio di Milano e provincia. Ho deciso di accettare la sfida”.
Ai fini della raccolta delle firme e dell’esonero della sottoscrizione degli elettori ai sensi dell’art.1 comma 16 della legge elettorale regionale n.17/2012, nella seduta odierna l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia ha preso atto, con apposita deliberazione, dei Gruppi consiliari presenti e regolarmente costituiti in Consiglio regionale all’atto di emanazione del decreto prefettizio di indizione delle elezioni regionali, avvenuta il 5 gennaio scorso.