
Slovacchia I sindacati contrari all’impiego di cittadini di paesi stranieri
I sindacati pensano che la Slovacchia non dovrebbe accogliere persone provenienti da paesi terzi che vengono nel paese per lavorare. Emil Machyna, capo del sindacato metalmeccanico Kovo ha indicato tra le ragioni il fatto che nel paese c’è un tasso di disoccupazione del 9,5%, e che 100.000 persone senza lavoro potrebbero essere riqualificate per i lavori necessari.