Dalla Lega per i diritti umani (HRL) dicono che il governo sarà comunque chiamato prima o poi a una discussione sui rifugiati, dal momento che sicuramente si dovranno affrontare diverse problematiche sia nazionali che estere in relazione alla crisi dei migranti, e sarà necessario prendere una posizione responsabile.
La crisi dei migranti, la lotta la terrorismo e la Libia. Sono questi, oltre ai rapporti bilaterali tra Italia e Malta, i temi principali sul tavolo degli incontri che il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni avrà oggi a La Valletta
L´esito delle elezioni parlamentari svoltesi in Slovacchia lo scorso sabato è molto sorprendente. Creare un governo stabile sarà quasi impossibile. Ciò è dato dal fatto che i seggi in parlamento dovranno essere divisi tra 8 partiti. La partecipazione di votanti è stata simile alle elezioni del 2012, con un’affluenza che ha raggiunto quasi il 60 %.
I Balcani sono sempre stati una naturale zona di passaggio, un ponte tra l’Oriente e l’Europa. Oggi quelle terre vengono attraversate quotidianamente da migliaia di persone che fuggono dalla guerra.
Dall’inizio della sua costituzione, negli anni Cinquanta, non ha mai subito una tale sequenza di colpi. Alcuni, come il ripiego nazionalista, potrebbero essere fatali.
E mentre le situazioni di crisi diventano sempre più la norma, i russi tendono a perdere interesse per le avventure siriane o la difesa missilistica, e iniziano a riflettere sul deterioramento della qualità della loro vita.
Il Parlamento Europeo ha approvato la scorsa settimana a Strasburgo una profonda e assai negativa modifica dell’architettura del sistema giudiziario europeo.
Da Zurigo un segnale di lotta al populismo Nella Città sulla Limmat non si vedeva più un senatore socialista dai tempi della “cooperatrice” Emilie Lieberherr, eletta allo Stöckli bernese nel 1978.
Nella famiglia socialista le discussioni sono appassionate e vere, ma sempre costruttive e in linea con i nostri valori progressisti generali”. Ieri il primo ministro ceco, Bohuslav Sobotka, ha incontrato a Bruxelles gli eurodeputati Socialisti e Democratici. Si è tenuto anche un colloquio con il presidente del gruppo socialista, Gianni Pittella, che ha rilasciato la seguente dichiarazione.
La storia dell’Unione europea è fatta di crisi, strappi e piccoli progressi. Oggi è però evidente tanto la grande e crescente difficoltà delle istituzioni comunitarie, quanto la loro intenzione di gestire le enormi difficoltà esistenti come fossero un affare quotidiano.
Il Parlamento Europeo ha proposto nella Direttiva sui diritti degli azionisti l’obbligo per tutte le grandi imprese multinazionali di rendere pubblici i dati sulle tasse che pagano in ciascun stato (anche extra UE) nel quale operano e su alcune loro attività, nonché sugli elementi essenziali dei tax rulings che hanno ricevuto.
«Di fronte ai morti “a intensità graduale crescente” di questi mesi, i ministri dell’Unione Europea hanno deciso le deportazioni “a intensità graduale crescente”»
Il partito Most-Hid ha invitato il primo ministro Robert Fico e il suo governo a fermare la diffusione di sentimenti di paura tra i cittadini verso i migranti.
In un periodo di profonda crisi sociale e geopolitica l'Europa deve ritrovare sé stessa ed agire unita per garantire la pace ai cittadini di tutti i suoi Stati membri, così come fatto dal dopoguerra ad oggi.
La Grecia potrà ricevere un salvataggio del Meccanismo europeo stabilità ESM. Ma prima dovrà approvare un pacchetto di riforme dure e inevitabili entro mercoledì 15 luglio
Le autorità europee dovrebbero accettare la realtà e valutare il debito ellenico nei propri bilanci al valore effettivo stimato dal mercato, cioè il 50%, “abbonando” al governo Tsipras la differenza