La Giunta Fontana non si prende l’impegno a fare tutto quello che si può per gli anziani delle Rsa”, è tranciante Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd e vicepresidente del consiglio, dopo che l’Aula, con una risicata maggioranza (30 a 29), ha bocciato la sua mozione sulla ‘Predisposizione di un Piano regionale Rsa per fronteggiare la ripresa dell’epidemia da Covid-19’.
Giovedì 5 novembre 2020 si terrà un dibattito in video-conferenza sul tema “Rsa e welfare per anziani: dalla considerazioni sull’attuale alla definizione di ipotesi per tempi nuovi”.
Lasciate sole dalla Regione, impreparate a un simile evento, le case di riposo sono state teatro di un numero impressionante di decessi. D’altra parte, i loro ospiti sono le vittime perfette del virus: sono anziani, cronici, pluripatologici e vivono in comunità. È qui che bisogna intervenire subito”, avverte Borghetti.
Il gruppo regionale del Pd ha presentato una mozione che sarà discussa durante la prossima seduta di consiglio, martedì 3 novembre, per chiedere un vero e proprio piano regionale per le Rsa, le cosiddette Residenze Sanitarie Assistenziali lombarde.
Ricovero degli anziani nelle Rsa (residenze sanitarie assistenziali), o case di riposo. Oggi, nella situazione in cui ci troviamo, è drammatico doverlo fare.
Per questo il sindacato dei pensionati della Cgil ha salutato con favore la misura di finanziamento del Fondo e si propone come parte attiva per presentare insieme ai Comuni interessati proposte finalizzate a contrastare e prevenire il fenomeno.
Dopo il commovente appello lanciato da Lucia Lazzari (CR) circa l’impossibilità dei parenti di relazionarsi con i propri cari ricoverati on in RSA o negli Ospedali intervengono Marco Raimondi (CR) e Gigliobianco portavoce del Comitato Parenti di Azienda Cremona Solidale
Una piccola rivoluzione. L’incremento di maggiorazione sociale, che può arrivare a 651,51 euro per 13 mensilità, verrà ora erogato a tutti i soggetti riconosciuti invalidi civili totali, sordi o ciechi civili assoluti, a partire dai 18 anni di età. Ma facciamo un passo indietro per capire bene di cosa si tratta.
Registriamo positivamente la disponibilità espressa dai Ministri del Lavoro Nunzia Catalfo e della Salute Roberto Speranza per la definizione di una legge quadro nazionale sulla non autosufficienza», si legge nel comunicato stampa a firma delle tre organizzazioni sindacali.
Programma ORE 15.30 S. MESSA SOLENNE IN S. DALMAZIO ANIMATA DAL TENORE RENIS HYKA - ALL’ORGANO: MARCO GRANATA; ORE 16.30 SPETTACOLO DIALETTALE IN ORATORIO “FÙM FILÒS” voci recitanti: Agostino Melega e Rosella Matarozzi con intermezzi di brani popolari con la fisarmonica
Tutto pronto per i Premi di LiberEtà. Appuntamento per l’8 ottobre a Roma e in diretta streaming per l’evento dal titolo “L’uguaglianza fa la differenza“. Nel corso dell’iniziativa, condotta da Neri Marcorè, verranno premiati i vincitori dei tre concorsi indetti da LiberEtà e dal sindacato dei pensionati della Cgil.
Dall’incontro di oggi con il Governo - fa sapere la Cgil - abbiamo deciso di lavorare subito all'elaborazione di misure urgenti da adottare in previsione della prossima legge di Bilancio, in parte anche legate all'emergenza Covid 19, che tutelino alcune fragilità che in questa fase sono emerse
Da tempo, Spi Cgil, Uilp Uil e Fnp Cisl hanno chiesto alla nuova giunta di Centrodestra un incontro per aprire un confronto sulle tante questioni aperte, ma gli appelli al dialogo sono caduti nel vuoto più di una volta.
Federica Sgorbati (Assessore ai servizi sociali): “Lunedi 13 luglio riapriranno i centri diurni per anziani gestiti nel Comune di Piacenza dalla cooperativa Unicoop”
Non tutti sanno però che è nata nel 2007 grazie a un accordo tra il governo e i sindacati. Come è andata, perché è stata fatta, a chi si rivolge, come è stata ulteriormente rafforzata nel 2016?
Gallera: ampliare numero ore degli specialisti, possibile soluzione a liste d’attesa. Senior Italia supporti la Regione per la vaccinazione antinfluenzale all’interno dei Centri Anziani
Di seguito pubblichiamo il durissimo comunicato unitario Cgil-Cisl-Uil dopo incontro con AST Val Padana e ASST Cremona sulla situazione Covid-19 nelle RSA della provincia di Cremona.
La situazione dentro RSA (Residenze sanitarie assistenziali) della Lombardia è molto seria e complicata. Ne sono tutti consapevoli, tranne forse l’Assessorato al Welfare regionale, che da mesi continua a ignorare le richieste di incontro dei sindacati dei pensionati, più volte sollecitato e con ultima nota il 26 febbraio scorso.
L’idea di lasciare a casa più a lungo degli altri gli anziani non convince da molti di punti di vista ed è una misura discriminatoria nei confronti di una parte molto consistente della popolazione che ha già sofferto tanto a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus.