“Potrebbero dirci che siamo illegali e che perciò non ci fanno passare, ma che bisogno c’è di picchiare la gente? Perché farla spogliare, derubarla di tutto, anche delle scarpe?”
Preoccupanti i legami di questi due leader con Orban che parla della razza con un tono “primatista”, se non addirittura nazista. Nessuna presa di distanza da parte di Meloni e Salvini.
Cgia di Mestre, che elabora i dati del dipartimento delle finanze del ministero dell’economia dice che gli immigrati danno un contributo importante al fisco.
Boris Johnson in visita a Kigali ha affermato che anche i rifugiati ucraini rischiano di essere inviati in Ruanda se entrano nel Regno Unito senza autorizzazione.
Secondo mons. Giancarlo Perego di Migrantes è un passo positivo il primo accordo per la ridistribuzione europea (volontaria) dei migranti che arrivano via mare.
Un’emergenza trascurata. In Italia ogni giorno ne spariscono circa dieci. Ogni 2 ore e 45 minuti un ragazzino straniero non accompagnato sparisce nel nulla.
Associazioni, istituzioni, reti e movimenti internazionali tutti insieme a Matera dal 12 al 15 maggio per costruire un’alternativa alla politica dei muri
Italia e Ue sostengono la crisi umanitaria Ucraina mentre rafforzano i respingimenti della guardia costiera libica di migranti che hanno pari status, diritti e dignità degli ucraini.